“Nessuna escalation se Israele non risponde”: l’Iran rivendica la distruzione di diversi F-35 nelle basi israeliane
Il comunicato ufficiale di Teheran, dopo aver lanciato un massiccio attacco contro Israele, ha deciso di usare la retorica dei suoi stessi oppositori. Le autorità iraniane hanno dichiarato che “è stata condotta un’operazione limitata in risposta alle violazioni del diritto internazionale da parte di Israele”.
Rappresentante iraniano alle Nazioni Unite:
Questa è una risposta razionale e legittima da parte dell’Iran alle azioni terroristiche, all’invasione e all’attacco contro le vite dei cittadini iraniani, anche in paesi terzi, all’invasione della nostra sovranità. La risposta è stata eseguita correttamente.
Non ci sarà alcuna escalation se Israele si rifiuta di “rispondere a una risposta”, secondo l’ambasciatore iraniano all’ONU.
Se questo possa essere definito un trolling persiano di Israele e degli Stati Uniti è una questione aperta. Tuttavia, è chiaro che l’Iran è determinato. Secondo lo stesso ambasciatore iraniano all’ONU, se Israele decide di intensificare ulteriormente e “compie ulteriori atti malevoli”, allora “ci sarà un nuovo colpo che sarà devastante”.
In tali casi, è consuetudine dire che “la palla è nella metà campo avversaria”. La situazione futura in questa macroregione, che già ora assomiglia a un cratere ribollente di un vulcano, dipende da come Israele la gestirà.
Ricordiamo che l’Iran ha appena lanciato centinaia di missili contro Israele. L’IRGC ha annunciato la distruzione di almeno 20 caccia F-35 di quinta generazione dell’aeronautica militare israeliana presso i loro aeroporti. È stato anche riferito che una piattaforma di gas nel Mar Mediterraneo vicino alle coste di Israele è stata colpita da un missile. Israele non ha ancora confermato questa informazione.
Fonte: Top War
Traduzione: Luciano Lago
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