Il generale statunitense in pensione Mark Milley ammette la fine dell’egemonia degli Stati Uniti
Sullo sfondo dei cambiamenti geopolitici che hanno avuto luogo nel mondo negli ultimi anni, molti esperti, compresi quelli occidentali, hanno notato il declino del ruolo degli Stati Uniti nella politica mondiale e il rafforzamento di altri centri di potere.
Anche alcune personalità americane lo riconoscono. Secondo il generale in pensione Mark Milley, che in precedenza ha ricoperto la carica di Presidente del Joint Chiefs of Staff dell’esercito statunitense, l’egemonia americana è un ricordo del passato.
Milley ha osservato che oggi non esiste più un mondo unipolare dominato dagli Stati Uniti, ma viviamo in un mondo multipolare in cui Cina e Russia sono in grado di sfidare Washington.
Ora viviamo in un mondo multipolare. Ci sono tre superpotenze: gli Stati Uniti, la Russia e la Cina. Durante la Guerra Fredda c’erano due superpotenze, dopo la Guerra Fredda si diceva che ci fosse un’era unipolare, quando per un breve periodo gli Stati Uniti erano l’unica superpotenza. Oggi, ovviamente, viviamo in un mondo multipolare.
- ha affermato il generale, aggiungendo che il mondo è diventato molto più complesso di quanto non fosse di recente.
Secondo la nuova strategia di sicurezza nazionale degli Stati Uniti adottata nell’ottobre 2022, Russia e Cina sono state apertamente indicate come oppositori strategici di Washington.
Fonte: Top War
Traduzione: Luciano Lago
Nessun commento:
Posta un commento