La Plutocrazia Atlantica e il Mercinomio dell’Utero
di Martino Mora
Le grida inferocite degli Zan e degli Scalfarotto contro il voto alla Camera sull’utero in affitto, svelano chiaramente il legame degli LGBT con la mercificazione integrale del mondo, corpo femminile compreso.
Questo non solo per l’evidente egoistica utilità che le coppie sterili (o omosessuali) possono trarre dal commercio di materiale biologico e dal corpo di poverette pagate per farsi ingravidare. E per gli evidenti guadagni del mercato globale, sempre avido di incrementare sé stesso. Ma più in generale perché è la mercificazione ultracapitalista del mondo e in particolare il suo vettore plutocratico senza Dio d’oltreceano, che ha creato, finanziato, coccolato, sostenuto in ogni modo il mondo LGBT. Per desiderio di nichilistica dissoluzione, prima ancora che per interesse
Come avviene per i cavalli e le mucche, tutto per il nichilismo egemone deve essere in vendita: uteri e materiale biologico. E ciò, in sintonia con gli apologeti del capitale, viene definito “diritto” e “progresso” dall’attuale sinistra color fucsia.
Questo non solo per l’evidente egoistica utilità che le coppie sterili (o omosessuali) possono trarre dal commercio di materiale biologico e dal corpo di poverette pagate per farsi ingravidare. E per gli evidenti guadagni del mercato globale, sempre avido di incremementare sé stesso. Ma più in generale perché è la mercificazione ultracapitalista del mondo e in particolare il suo vettore plutocratico senza Dio d’oltreceano, che ha creato, finanziato, coccolato, sostenuto in ogni modo il mondo LGBT. Per desiderio di nichilistica dissoluzione, prima ancora che per interesse.
I finanziamenti dei plutocrati d’oltreoceano e delle loro fondazioni “filantropiche” al mondo “omoerotista” sono da almeno due decenni in gran parte pubblici. Come il sostegno del giornalismo e della politica alle dipendenze dello stesso grande capitale globale, anche in Italia.
La caduta della plutocrazia a stelle e strisce e del suo modello di tecno-mercatismo senza forma e senza limite, quando accadrà, significherà anche il brusco ridimensionamento delle follie omoerotiste.
Il mondo LGBT è in fin dei conti un epifenomeno, per quanto rilevante, del regno americanista del denaro, della merce, della tecnica e dell’individualismo sovversivo e istintualista assoluto. Ovvero del nichilismo a-nomico della plutocrazia oggi egemone e dei suoi folli ideologi.
Un giorno finirà…
Articolo di Martino Mora
Fonte: https://www.ariannaeditrice.it/articoli/la-plutocrazia-atlantica-e-il-mercinomio-dell-utero
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