La NATO può stringere accordi militari e la Russia invece no?
di DANIEL McADAMS
Dopo alcuni giorni di smentite del Segretario alla Difesa Lloyd “Raytheon” Austin, il Pentagono ha finalmente confermato che c’erano prove di una presenza militare nordcoreana in Russia. Alla domanda su cosa stessero facendo in Russia, Austin ha risposto: “Cosa stanno facendo esattamente? È tutto da vedere. Sono cose che dobbiamo risolvere”.
Per giorni, la Corea del Sud (nessun conflitto di interessi lì) e l’Ucraina (né lì) hanno sostenuto che migliaia di soldati nordcoreani si erano precipitati a salvare un esercito russo sconfitto e insanguinato da una sconfitta certa per mano dell’Ucraina (che ha perso quasi un milione di uomini in armi nella guerra di quasi tre anni). Mentre l’esercito russo accelera il suo passo, bruciando le ultime città fortificate nell’Ucraina orientale, i media mainstream continuano – con alcune eccezioni riluttanti, ma in preda al panico – a spingere la narrazione “la Russia sta perdendo”.
L’ulteriore colpo di scena di migliaia di “comunisti malvagi” dalla Corea del Nord che urlano attraverso la tundra russa (a cavallo, senza dubbio) promette di aggiungere nuove linee narrative al dramma inventato dai media tradizionali e dalla maggior parte di Washington, e in effetti i soliti noti stanno abboccando furiosamente all’amo.
Prendete il presidente della Commissione Intelligence della Camera degli Stati Uniti, Michael Turner. È così indignato per la presenza di membri dell’esercito nordcoreano in Russia che ha addirittura inviato una lettera al presidente Biden chiedendo di dichiarare guerra. “Se le forze militari nordcoreane si unissero alla guerra della Russia contro l’Ucraina – ha riferito Fox News – gli Stati Uniti dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di un’azione militare diretta”.
Contro chi? Siamo già coinvolti in una guerra per procura con la Russia attraverso l’Ucraina. Siamo già direttamente coinvolti nella guerra su sette fronti di Israele contro i suoi vicini e l’Iran. Chi pensa che dovremmo attaccare, secondo il presidente Turner, se le truppe nordcoreane sono presenti in Russia? La Russia? La Corea del Nord? La Cina? Tutti quanti?
La Corea del Nord e la Russia hanno appena firmato un trattato in base al quale i loro due eserciti collaboreranno più strettamente e persino si aiuteranno a vicenda se uno dei due è minacciato. Mentre un accordo del genere fa venire i brividi a Turner e agli altri neocon, non è niente di diverso dal trattato di difesa reciproca che gli Stati Uniti hanno con i loro partner NATO e con molti altri su base bipartisan.
Trattati validi per me ma non per te? È questo il refrain del gioco dell’“ordine internazionale basato sulle regole”?
L’ipocrisia è ancora più profonda. È risaputo e ampiamente riportato che i paesi della NATO stanno addestrando truppe ucraine non solo nei paesi della NATO, ma anche all’interno dell’Ucraina stessa. Quindi va benissimo per gli Stati Uniti e i suoi partner della NATO inserire truppe all’interno dell’Ucraina per addestrare i suoi militari a uccidere più russi, e persino a far funzionare sistemi d’arma sofisticati all’interno dell’Ucraina che l’esercito ucraino non potrebbe mai far funzionare da solo, ma se la Russia stringe un accordo con la Corea del Nord in cui i due eserciti possono addestrarsi insieme all’interno della Russia, è una “linea rossa” (come ha scritto il presidente Turner) che richiede che iniziamo la Terza Guerra Mondiale. Sembra proprio che non stiamo mandando i nostri migliori e più brillanti esponenti al Congresso.
Ciò a cui stiamo assistendo è la nascita di una nuova narrazione dopo che circa 500 narrazioni sull’Ucraina sono già crollate sotto il peso delle loro stesse contraddizioni. Ricordate i due anni di narrazione “La Russia sta perdendo”? Bene, proprio questa settimana il Comandante supremo alleato della NATO in Europa, il generale Christopher Cavoli, ha detto in un’intervista alla rivista tedesca Spiegel che la Russia sarebbe uscita da questo conflitto in realtà PIÙ FORTE di quando vi è entrata! Ma ovviamente stanno perdendo…
Quindi cosa fare? Proprio come fanno gli sceneggiatori di Hollywood quando una sit-com ha troppe stagioni e sta annoiando, inserisci un nuovo personaggio. Inserisci un nuovo colpo di scena, per confondere gli spettatori e dare loro una nuova ragione per continuare a guardare il programma. Non è divertente, perché il futuro del mondo è in bilico. Proprio come il film “Idiocracy” è diventato un documentario nei nostri tempi assurdi, così è lo è diventato “Wag the Dog”. Il complesso militare-industriale con i suoi alleati in stile Hollywoodiano producono infinite narrazioni per far andare avanti il treno della cuccagna…
P.S. Se qualcuno crede che tutta questa folle e isterica narrativa anti-Corea del Nord non sia politica…beh, ho una fontana, a Roma, da vendervi…
QUI L’ARTICOLO ORIGINALE – TRADUZIONE DI ARTURO DOILO
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