Di Claudio Martinotti Doria
Invito tutti gli amici, conoscenti e lettori, a partecipare all'inizitiva speciale della rivista LIMES diretta da Lucio Caracciolo sul tema di estrema attualità ed importanza, soprattutto in prossimità dei 150 anni dall'Unità d'Italia: ESISTE ANCORA L'ITALIA? CENTOCINQUANT'ANNI SONO ABBASTANZA? CI CONVIENE ANCORA UNO STATO ITALIANO? http://temi.repubblica.it/limes-esiste-l-italia
Appresso pubblico un mio modesto contributo sull'argomento.
Calorosi saluti
Stim.mo Direttore,
partecipo volentieri, trovando estremamente interessante oltre che intelligente e coraggioso, porre questo tema, proprio in prossimità dei 150 anni dell'Unità d'Italia, per i quali ritengo ci sia ben poco da festeggiare.
Non sto a farla troppo lunga, altrimenti dovrei scrivere per un'ora, ma dalle mie numerose letture di documentazione sul tema, risultano almeno alcuni concetti essenziali che sento il dovere di riportare in breve:
- pressione fiscale italiana, la più alta del mondo. Da notare tra l'altro che in passato ci furono ribellioni e guerre di secessione per imposizioni fiscali in termini percentuali che ora farebbero sorridere, essendo ormai arrivata al 68,4% la pressione fiscale complessiva in Italia, senza che i cittadini siano esasperati ed abbiano reazioni come dovrebbe essere naturale in un simile regime vessatorio, estorsivo e liberticida (cui dobbiamo aggiungere la sottrazione occulta di ricchezza dovuta alla vera inflazione, cioè quella monetaria cartacea che viene immessa in quantità stratosferica dal perverso sistema delle banche centrali);
- sulle motivazioni storiche e culturali e politiche dell'attuale sistema italiano consiglierei, ma temo sia introvabile, l'unico libro che a livello scientifico e tecnico e dal punto di vista storico e di analisi politica ed economica, ha individuato le cause del nostro particolare livello patologico italico, indagando proprio alle origini dell'Unità d'Italia: CLIENTELISMO E SISTEMA POLITICO, IL CASO DELL'ITALIA, di Luigi Graziano (in pratica quasi un mio "vicino di casa", essendo l'autore di Valenza Po) edito da Franco Angeli nel 1980, un testo talmente scomodo che le istituzioni politiche lo hanno boicottato impedendo ogni seguito ... Provate a digitare LUIGI GRAZIANO su google e vi renderete conto che lo hanno fatto sparire e non hanno consentito a nessuno studente di Scienze politiche ed economiche di proseguire i suoi studi, troppo rivelatori di tutti gli "ismi" italici, quali il clientelismo, il trasformismo, il particolarismo, ecc.;
- altri due libri più recenti ma che rivelano in esclusiva ed in modo esaustivo tutti i trucchi adottati per schiavizzarci finanziariamente, economicamente e politicamente, soprattutto in Italia, sono i due testi editi dall'associazione USEMLAB di Torino, uno di Francesco Carbone e l'altro di Andrea de Marchi, che si trovano sul sito dell'associazione: http://www.usemlab.com/index.php e che vale assolutamente la pena di leggere, tra l'altro sono entrambi in offerta speciale in questi giorni e costano pochissimo rispetto a quello che contengono e le info che forniscono e che possono salvarci dalla rovina;
- La Carta Costituzionale italiana è stata violata proprio dal governo pochi mesi dopo la sua accettazione e promulgazione, approvando leggi anticostituzionali favorenti la partitocrazia, perché la costituzione non ha mai affidato ai partiti e loro coalizioni l'elezione dei parlamentari, ma si è trattato di un vero e proprio colpo di stato per impossessarsi del potere (vedi: http://costituzioneitaliana.info ) ed impedire ai cittadini comuni di esprimere i loro candidati, salvo rare eccezioni minoritarie (espressioni autonomistiche locali, partito dei contadini nell'astigiano, ecc.). Questo peraltro era il secondo colpo di stato compiuto dai politici al potere, in quanto il primo avvenne due anni prima, poco dopo il referendum per scegliere tra Monarchia e Repubblica, quando il governo dichiarò la vittoria della Repubblica, senza attendere la pronuncia della Corte di Cassazione sulle migliaia di ricorsi che erano stati presentati, legittimamente in quanto i brogli ci sono stati (macroscopici e scandalosi), anche se si è provveduto a far sparire le prove. In proposito consiglio la lettura degli studi di Aldo Alessandro Mola, il massimo storico esperto di questioni monarchiche che abbiamo in Italia, oltre alla lettura dei documenti contenuti nel sito ufficiale della legittima Real Casa di Savoia (http://www.realcasadisavoia.it). Quindi uno stato repubblicano che è stato avviato con due colpi di mano ai danni dei cittadini, è sicuramente partito male e non poteva che finire peggio, come è evidente ai giorni nostri, essendo ormai da decenni covo di briganti ed ai massimi livelli di corruzione al mondo;
Mi permetto infine di segnalarvi un mio saggio, che per una curiosa coincidenza lo stavo redigendo proprio nella primavera del 2008 mentre stavate avviando il progetto editoriale partecipato coi lettori, che poi è divenuto il volume ESISTE L'ITALIA. DIPENDE DA NOI, che ho intitolato: L’Italia delle Autonomie Locali e del Localismo, pubblicato in diversi siti e blog, tra i quali quello dell'Associazione Econazionalista dell'Insubria:
http://www.domanunch.org/index.php?option=com_content&view=article&id=613%3Alitalia-delle-autonomie-locali&catid=86%3Anotizie&Itemid=267
Calorosi saluti ed auguri
claudio martinotti doria