Pyongyang reagisce alle voci su un presunto invio di truppe in Russia
La
missione permanente della Corea del Nord presso le Nazioni Unite ha
indicato che le sue relazioni con Mosca sono “legittime e cooperative”.
La
missione permanente della Repubblica popolare democratica di Corea
(RPDC) presso le Nazioni Unite ha smentito le notizie dei media e le
dichiarazioni del governo sudcoreano secondo cui Pyongyang avrebbe
inviato truppe per sostenere l’operazione militare russa, riferisce
Yonhap .
Secondo l’agenzia, lunedì un rappresentante della Corea del Nord presso le Nazioni Unite ha definito “voci infondate” le accuse secondo cui il suo Paese starebbe inviando soldati a combattere al fianco della Russia, aggiungendo che le sue relazioni con Mosca sono “legittime e cooperative” .
“Per quanto riguarda la presunta cooperazione militare con la Russia, la mia delegazione non sente il bisogno di commentare tali voci stereotipate e infondate, volte a offuscare l’immagine della RPDC e a minare le legittime, amichevoli e cooperative relazioni tra due Stati sovrani”, ha affermato . il rappresentante durante una sessione del Primo Comitato dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sul disarmo e la sicurezza internazionale.
Il suo commento è arrivato dopo che il rappresentante ucraino ha accusato Pyongyang di aver pianificato la prossima spedizione di truppe per aiutare la Russia nella sua operazione speciale. Da parte sua, anche il portavoce presidenziale russo Dmitri Peskov ha affermato lunedì che la cooperazione tra Mosca e Pyongyang non è diretta contro paesi terzi, quindi non dovrebbe essere motivo di preoccupazione.
“È un nostro diritto sovrano, che non deve preoccupare nessuno , perché la cooperazione non è diretta contro paesi terzi. Continueremo a sviluppare questa cooperazione”, ha osservato. Il portavoce ha aggiunto che attualmente circolano ” molte informazioni contraddittorie ” riguardo alla presunta presenza di soldati nordcoreani in Russia.
Forze Corea del Nord
Nota:
Al di là delle smentite ufficiali ci sono fonti che affermano circa la
presenza di un contingente di forze speciali della RPDC che sarebbero
entrate in territorio russo nella zona di Kursk. Alcuni dicono che
sarebbero alcune migliaia di soldati altamente addestrati ed armati.
Fatto
sta che le truppe ucraine e Nato nella zona di Kursk sono state chiuse
in un cerchio, dopo che una parte di forze è arretrata per sfuggire
all’accerchiamento. Fra i soldati ucraini c’è molto timore di dover
affrontare i soldati nord coreani e per questo motivo le forze ucraine
stanno abbandonando le posizioni.
Fonte: RT Actualidad
Traduzione: Luciano Lago
Nessun commento:
Posta un commento