Colonnello israeliano: Hezbollah sta intrappolando le forze in imboscate
Il colonnello della riserva israeliana Jack Neria ha espresso preoccupazione per la crescente forza di Hezbollah e per l’uso strategico dei tunnel nel Libano meridionale, che ha descritto come trappole per le forze israeliane.
Il colonnello della riserva israeliana Jacques Neriah ha affermato che molti dei tunnel di Hezbollah nel Libano meridionale sono progettati come trappole.
In un’intervista con il canale israeliano Channel 13, Neriah ha descritto come i combattenti di Hezbollah permettono alle forze israeliane di avanzare prima di lanciare attacchi dalle retrovie una volta che sono passate. Ha notato che questa tattica è stata impiegata in diverse occasioni recenti, con Hezbollah che ha acquisito sicurezza dai suoi ripetuti successi.
Neriah, che in passato è stato consigliere dell’ex primo ministro israeliano Yitzhak Rabin, ha sottolineato che “Hezbollah ha ormai riacquistato la sua forza”.
Ha inoltre avvertito che Hezbollah sta mantenendo il suo slancio e probabilmente prevede che le forze israeliane si spingeranno più in profondità nel Libano meridionale, offrendo al gruppo l’opportunità di lanciare attacchi.
“Si tratta di qualcosa di cui Israele deve stare attento, poiché Hezbollah continua a essere incoraggiato dalle sue recenti vittorie”, ha ammonito Neria.
Il colonnello ha anche fatto riferimento alla recente dichiarazione di Hezbollah che chiedeva l’evacuazione di 25 insediamenti israeliani, sottolineando che “stanno impiegando le stesse tattiche che noi abbiamo usato a Beirut”.
Hezbollah emette ordini di evacuazione per i coloni del nord di Israele
Sabato
sera la Resistenza libanese ha emesso un ordine di evacuazione rivolto
ai coloni israeliani presenti in 25 insediamenti nella Palestina
settentrionale occupata, rispondendo così alle minacce delle forze di
occupazione israeliane che avevano costretto le persone ad abbandonare
le proprie case in numerose zone del Libano.
Le forze di occupazione israeliane, tramite il loro portavoce arabo Avichay Adraee, avevano emesso ordini di evacuazione per le aree della periferia meridionale di Beirut, del Libano meridionale, della Bekaa e, più di recente, di una vasta area della città di Tiro, prima di bombardare le abitazioni dei civili meno di un’ora dopo la pubblicazione degli avvertimenti, il tutto con il pretesto che questi contenevano installazioni militari utilizzate dalla Resistenza islamica.
Hezbollah, nel frattempo, ha dichiarato che questi insediamenti erano diventati avamposti militari dove le forze di occupazione israeliane erano di stanza per lanciare attacchi al Libano. Di conseguenza, Hezbollah li ha dichiarati obiettivi militari legittimi per le sue forze aeree e missilistiche, invitando i coloni a ” evacuare immediatamente “.
“Vi viene chiesto di evacuare immediatamente. I vostri insediamenti sono diventati un luogo di dispiegamento e insediamento per le forze militari nemiche che attaccano il Libano. Di conseguenza, sono diventati legittimi obiettivi militari per le forze aeree e missilistiche della Resistenza islamica”, si leggeva nell’avviso.
Gli insediamenti inclusi nell’ordine di evacuazione sono: Kiryat Shmona, Yesud HaMa’ala, Ayelet HaShahar, Hatzor HaGlilit, Karmeil, Maalot Tarshiha, Even Menachem, Nahariya, Rosh Pina, Shamir, Shaal, Meron, Kapri, Abirim, Dalton, Neve Ziv , Katzrin, Kfar Hanania, Manot, Beit HaEmek, Kfar Vradim, Harashim, Birya, Kidmat Tsvi e Bar Yohai.
Questa notifica fa seguito a un precedente avviso emesso dalla sala operativa di Hezbollah l’11 ottobre, in cui si rivelava che l’esercito israeliano aveva allestito postazioni militari per i suoi ufficiali e soldati all’interno delle aree residenziali degli insediamenti settentrionali, trasformando le abitazioni in installazioni militari.
Nella dichiarazione si sottolinea che le principali città occupate, come Haifa, Tabaraya e Akka, ospitano anche basi militari che operano all’interno dei quartieri degli insediamenti, contribuendo all’attacco contro il Libano.
Feriti israeliani trasportati in elicotter
In tale dichiarazione, Hezbollah ha avvertito i coloni di evitare di soggiornare nei pressi di queste strutture militari “per la loro stessa sicurezza, fino a nuovo avviso”, sottolineando che queste case e basi sono considerate obiettivi legittimi per le forze missilistiche e aeree di Hezbollah.
Fonte: Al Mayadeen
Traduzione: Fadi Haddad
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