Indagine del governo slovacco: “Covid-19, un’operazione inventata. Vietare le iniezioni di mRNA”
di REDAZIONE
“Ho già presentato al governo il mio rapporto sulla gestione della pandemia di Covid-19 e raccomando di sospendere l’inoculazione dei vaccini mRNA fino a quando non sarà dimostrato che sono sicuri, nonché di respingere la versione aggiornata dell’OMS. norme sanitarie e accordo sulla pandemia”, ha dichiarato mercoledì 2 ottobre scorso Peter Kotlar, commissario del governo slovacco per le indagini sulla gestione della pandemia di COVID-19, in una conferenza stampa.
Kotlar ha ribadito che la pandemia è stata “un atto di bioterrorismo” e una “operazione inventata dal nome in codice pandemia di COVID-19”.
Secondo il commissario del governo, lo scopo dell’operazione era “mettere a repentaglio la salute umana” e “testare l’ingenuità della popolazione mondiale nell’eseguire gli ordini in modo subliminale. A meno che non venga interrotta la vaccinazione con prodotti a base di mRNA o almeno non venga dimostrata la loro efficacia e sicurezza, cosa che oggi so già che non è possibile, e a meno che non salviamo la Repubblica slovacca dalla centralizzazione del potere sotto l’OMS, il mio compito non avrà senso”, ha dichiarato ancora Kotlar, il quale ha aggiunto che gran parte delle informazioni a sua disposizione le ha acquisite “illegittimamente”.
Kotlar ha aggiunto di avere prove a sostegno delle sue affermazioni: “Le presenterò anche al pubblico, ma prima aspettiamo una seduta del governo”. Kotlar ha affermato che durante la sua indagine ha dovuto fare i conti con una carenza di dati rilevanti relativamente alla Slovacchia. “Semplicemente non ci sono dati rilevanti, nessuna raccolta di cui parlare e nessuna analisi. Pertanto, non ha senso utilizzare le statistiche slovacche”, ha detto, esprimendo il sospetto che alcuni dati siano stati cancellati di proposito dopo le elezioni generali del 2023.
Apriti cielo! Deutsche Welle (“DW”), che è un’emittente pubblica internazionale di proprietà statale, finanziata dal bilancio federale tedesco, il 9 ottobre 2024 ha pesantemente criticato Kotlar. L’articolo fa di tutto per cercare di salvare la falsa narrativa morente secondo cui i “vaccini” Covid sono “sicuri ed efficaci”.
“DW” cita ad esempio come contro-argomentazione al rapporto che ha pesantemente criticato il ministro della Sanità slovacco un “gruppo di esperti”, che – alla Bassetti o Burioni per intenderci – profondamente preoccupato per ciò che dice il rapporto, affermando: “Le opinioni presentate mettono in discussione fatti che sono stati verificati e accettati dalla comunità globale di esperti e dalle autorità competenti”. Quante volte lo abbiamo sentito di re dall’ex ministro Speranza? Siamo alle solite, con la falsa narrativa sul Covid sugli scudi, quella che i media corrotti e pubbici hanno diffuso dall’inizio del 2020.
L’articolo della DW è rivelatore per due aspetti. Innanzitutto, il governo slovacco sta facendo ciò che è giusto per i suoi cittadini, come dovrebbe fare qualsiasi governo. In secondo luogo, i media e gli altri “Covidiani” stanno lottando disperatamente per salvarsi la pelle.
A complemento della discutibile opinione del “gruppo di esperti”, la testata tedesca rilanciano un articolo pubblicato dal quotidiano slovacco “Denník N”, che dice nella sua introduzione: “I medici e gli scienziati non vedono alcun motivo per smettere di vaccinare con l’mRNA in Slovacchia. Il governo dovrebbe respingere completamente le raccomandazioni di Kotlár, afferma il virologo Boris Klemp”.
Peter Kotlar, che è membro del Partito nazionale slovacco al potere, si era espresso contro le misure dell’allora governo e la vaccinazione contro il Covid-19 durante la pandemia, ad esempio su YouTube, cosa che gli è valsa una notevole popolarità che lo ha aiutato a entrare in Parlamento.
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