Lo Stato non è tuo amico! Ecco come l’Occidente sta scivolando verso la tirannia
di J.B. SHURK
In questo momento, il Regno Unito sta precipitando verso il totalitarismo. Dopo che un immigrato di seconda generazione ha ucciso diversi bambini in un violento accoltellamento la scorsa settimana, i nativi britannici sono scesi in piazza per denunciare la politica dei confini aperti, criminalmente pericolosa per il loro paese. Se questi cittadini indignati fossero stati membri dell’Antifa, la stampa avrebbe compassionevolmente inquadrato le loro azioni come “proteste per lo più pacifiche” meritevoli di elogi. Invece, poiché la furia del pubblico è rivolta verso una delle vacche sacre del globalismo, la migrazione di massa, i genitori arrabbiati sono stati condannati per aver fomentato “violente rivolte”. Proteggere i bambini da serial killer e predatori sessuali, a quanto pare, non è “politicamente corretto”. Naturalmente, chiunque abbia familiarità con lo scandalo dell’adescamento di Rotherham lo sapeva già
Il problema, secondo l’establishment al potere, non è che le politiche di immigrazione con frontiere aperte abbiano portato a un aumento notevole di crimini violenti e ostilità culturale, ma piuttosto che i cittadini comuni abbiano iniziato a esprimere il loro disappunto. Il primo ministro comunista Sir Keir Starmer ha annunciato una soluzione a due priorità per combattere il dissenso pubblico:
- (1) Una maggiore censura sui social media;
- (2) un’implementazione diffusa della tecnologia di riconoscimento facciale per rafforzare la già solida sorveglianza di massa del Regno Unito.
Questo esercizio in stile tirannico segue il copione preferito del Grande Fratello. Per prima cosa, il governo crea un problema che danneggia i cittadini comuni. Poi, le autorità fingono che in realtà non esista alcun problema. Dopodiché, i cittadini sono costretti a prendere in mano la situazione. Infine, il governo usa l’indignazione pubblica come scusa per espandere i propri poteri.
Come in America, nel Regno Unito c’è un enorme sostegno pubblico per avere confini sicuri e immigrazione controllata. Proprio come negli Stati Uniti, il potere politico ha ignorato i desideri dei cittadini e invece ha inondato il paese di immigrati clandestini che non possono facilmente assimilarsi nella società occidentale. Dopo che la criminalità violenta e i conflitti comunitari sono prevedibilmente aumentati, le autorità del Regno Unito hanno pensato a vietare l’uso dei coltelli, che ad ammettere di aver messo la popolazione in serio pericolo. E ora che i britannici per bene stanno rigettando la scelta criminale del governo, il primo ministro marxista ha scelto di usare la crisi come pretesto per aumentare la sorveglianza di massa e vietare la libertà di parola. Da qualche parte su una lavagna in una segreta dello Deep State, questo progetto per realizzare una nuova distopia dell’ordine mondiale è stato pianificato da tempo. I funzionari governativi hanno il sangue degli innocenti che sporcano le loro mani.
Un simile tradimento della classe dirigente non è una novità. Progetti simili per cancellare le libertà ed espandere il potere del governo abbondano. Ad esempio, c’è il classico stratagemma dello stato sociale:
- (1) Spostare i lavori dei colletti blu all’estero;
- (2) Tassare e regolamentare i cittadini in povertà;
- (3) Comprare i voti dei cittadini impoveriti alla disperata ricerca di elemosine;
- (4) Mantenere il pubblico dipendente grazie alla continua “generosità” del governo.
Poi, c’è la mossa della banca centrale che sfrutta il denaro creato dal nulla:
- (1) Dare a una piccola cricca di banchieri ricchi sfondati il potere di stampare denaro come meglio credono;
- (2) Finanziare programmi governativi stravaganti con prestiti dei banchieri che stampano denaro;
- (3) Gonfiare artificialmente il valore delle attività di Wall Street, svalutando i magri risparmi dei lavoratori poveri;
- (4) Sostenere bolle economiche innaturali con interventi governativi;
- (5) Trasferire tutti i beni immobili dai più poveri ai più ricchi;
- (6) Lasciare la maggior parte dei cittadini nella precaria posizione di dover vivere a debito per tutta la vita a favore di creditori rapaci;
- (7) Aspettare che l’economia crolli come un castello di carte;
- (8) Costringere tutti i cittadini ad usare un sistema di valute digitali della banca centrale – CBDC – che controlla le loro transazioni in tempo reale.
C’è, inoltre, la strategia dell’apocalisse globale:
- (1) Indottrinare i cittadini con il falso messaggio che l’energia degli idrocarburi sta uccidendo il pianeta;
- (2) Regolamentare severamente tutte le attività di mercato con la scusa della sicurezza pubblica;
- (3) Tassare i cittadini per l’utilizzo di energie non approvate dal sistema politico;
- (4) Riciclare i profitti inattesi a favore dei compari dell'”energia verde”;
- (5) Monitorare rigorosamente l’impronta di carbonio di tutti i cittadini dalla culla alla tomba.
Ecco, invece, la mossa che richiama la Terza Guerra Mondiale:
- (1) Promettere alla Russia che l’alleanza militare della NATO non ha intenzione di espandersi verso i suoi confini;
- (2) Trascorrere i successivi tre decenni espandendo l’alleanza militare della NATO fino ai confini della Russia;
- (3) Additare qualsiasi risposta russa al suo desiderio nascosto di conquistare l’Europa;
- (4) Fornire alla Commissione Europea una scusa per cancellare i confini nazionali e costruire un esercito paneuropeo;
- (5) Dare alle nazioni occidentali l’opportunità di mandare in battaglia giovani uomini abili al combattimento prima che possano dedicarsi a questioni più vicine a casa loro.
Infine, c’è la strategia dell’emergenza sanitaria globale:
- (1) Investire denaro pubblico in programmi di armi biologiche pericolose che sperimentano agenti patogeni mortali;
- (2) Aspettare che uno di questi agenti patogeni sfugga e uccida milioni di persone;
- (3) Isolare i cittadini nelle loro case, mentre prendono il controllo dei mercati e delle comunicazioni;
- (4) Rendere obbligatorio l’uso di “vaccini” sperimentali (che forniscono profitti inaspettati ai pirati farmaceutici);
- (5) Istituire passaporti medici per tracciare e rintracciare i cittadini a vita.
Creare un problema, sfruttare quel problema e lasciare i cittadini in una situazione peggiore di quella in cui si sarebbero trovati se il governo non fosse mai intervenuto: insaponare, risciacquare, ripetere!
Insomma, gli occidentali devono accettare che i loro governi sono solo versioni più miti delle dittature monopartitiche che governano i cittadini in luoghi come Cina, Corea del Nord, Venezuela e Iran. Se sei un membro perseguitato del partito politico conservatore AfD in Germania, un manifestante J6 incarcerato ancora in attesa di processo a Washington, o un creatore di meme online condannato per “incitamento all’odio” nel Regno Unito, il tifo retorico dell’Occidente per la “democrazia” rispetto all'”autoritarismo” rappresenta solo una parodia. La tirannia sembra altrettanto oppressiva, indipendentemente da quale governo ti metta lo stivale sul collo.
Quel che dico è uno shock per chiunque sia stato indottrinato a venerare il governo come fosse una forza del bene, ma ecco la nuda e cruda verità: lo Stato non è tuo amico! Al Grande Fratello non importa della tua sicurezza o protezione. Alle agenzie di spionaggio non importa se i loro loschi piani portano alla tua morte prematura. Ai gangster delle banche centrali non importa se perdi tutti i tuoi risparmi in una delle loro bolle finanziarie. Alle aziende farmaceutiche che fanno soldi a palate non importa se ti fai male con uno dei loro “vaccini” sperimentali. (Dopotutto, i loro amici del governo hanno dato loro l’impunità per legge!) Ai dirigenti dell’industria della difesa che vendono armi a entrambe le parti di ogni conflitto non importa se vieni catalogato come un danno collaterale. Ai politici che sono ansiosi di sostituire i propri cittadini con cittadini stranieri non importa se sei la prossima vittima dell’immigrazione illegale.
Ai governi importano solo due cose:
- (1) Cosa puoi dare loro oggi;
- (2) Cosa puoi dare loro domani.
Monarchia, dittatura, oligarchia, democrazia: la forma di governo non ha importanza. In ogni organizzazione politica, la sete inestinguibile di ricchezza e potere rimane la stessa.
Una volta che una persona si libera dall’illusione che il governo sia qui per aiutare, è molto più facile dare un senso al suo comportamento altrimenti inspiegabile.
Pensate allo Stato come a un conquistatore spietato interessato solo a prendere tutto ciò che possiedi. Dal punto di vista dello Stato, dovete tenere la bocca chiusa mentre fruga tra le vostre cose; lo Stato vuole che i tuoi figli siano buoni schiavi e decide se lasciare che tu e i tuoi cari continuiate a respirare. Se il governo ti risparmiasse la vita, lo farebbe solo a certe condizioni. Farete come vi dice. Terrete solo ciò che non prende con le tasse. Obbedirete ai suoi “esperti” scelti. In altre parole, in cambio della vostra vita, adorerete lo Stato.
In questa prospettiva, la caduta dell’Occidente nel totalitarismo ha perfettamente senso. Ai nostri governi non importa della libertà di parola, dei liberi mercati, dell’autogoverno o della pace nel mondo. Perché dovrebbero? Ideali così elevati non fanno altro che sminuire il loro potere e la loro autorità. D’altro canto, censura, regolamentazione, burocrazia e guerra costante forniscono allo Stato tutto ciò di cui ha bisogno per governare in eterno.
Con amici così, chi ha bisogno di nemici?
QUI L’ARTICOLO ORIGINALE – TRADUZIONE DI ARTURO DOILO
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