Israele ha lanciato un’aggressione simile a quella di Gaza in Cisgiordania
L’esercito israeliano ha avviato un’aggressione militare su larga scala in Cisgiordania dalla mattina del 28 agosto. Questa operazione è il più grande attacco dell’esercito israeliano alla Cisgiordania occupata da Israele dall’Operazione Scudo difensivo del 2002.
Dall’inizio dell’operazione, le forze israeliane hanno attaccato e assediato il campo di Al-Arub a Jenin e il campo di Nur Shams a Tulkarem. Hanno anche condotto incursioni estese nella città di Nablus e nel campo di Balata, portando all’arresto di un numero significativo di palestinesi.
Il quartiere di Al-Jabriyat a Jenin e il campo di al-Fara’ a sud di Tubas sono stati testimoni di pesanti scontri nelle ultime ore. Le forze israeliane hanno attaccato la moschea di al-Asir a Jenin e distrutto le strade e le infrastrutture del campo di al-Fara’.
Il canale televisivo israeliano 12 ha annunciato oggi che 4 battaglioni delle forze della Guardia di frontiera israeliana stanno partecipando a operazioni militari in Cisgiordania. In questa operazione, l’esercito israeliano utilizza droni militari per colpire veicoli e palestinesi in Cisgiordania.
I battaglioni Al-Qassam, Al-Quds e Al-Aqsa Martyrs hanno segnalato un violento scontro con le forze occupanti e il lancio di bombe potenti contro i loro veicoli militari.
Durante gli attacchi israeliani al
campo di Nur Shams a Tulkarm, le forze israeliane hanno circondato una
casa e l’hanno bersagliata con dei razzi, durante questo attacco, 5
palestinesi, tra cui Muhammad Jaber, noto anche come “Abu Shuja”, il
comandante del battaglione di Tulkarm affiliato al movimento della Jihad
islamica, sono stati uccisi. Abu Shuja era ricercato dall’esercito
israeliano da molto tempo.
I battaglioni Al-Quds di Tulkarm hanno
annunciato: “In linea con la risposta iniziale all’assassinio del nostro
comandante, abbiamo colto una forza di fanteria israeliana in un
complesso agguato nell’asse di al-Manshiyeh. L’unità di ingegneria è
stata in grado di far esplodere la bomba preparata in anticipo quando le
forze israeliane erano presenti e sparare ai soldati sionisti”.
Distruzioni in Cisgiordania
I battaglioni Al-Quds di Jenin hanno anche annunciato: “Abbiamo affrontato le forze nemiche nel quartiere orientale di Jenin e le abbiamo prese di mira con proiettili ed esplosivi, causando vittime dirette”.
Anche il Battaglione dei Martiri di Al-Aqsa di
Tulkarem ha segnalato pesanti scontri con le forze nemiche che hanno
attaccato l’accampamento di Nur Shams.
Dall’inizio dell’attacco del regime israeliano alla Cisgiordania, sono stati assassinati 18 palestinesi.
Finora, alcuni bulldozer e veicoli militari israeliani, nonché diversi soldati israeliani, sono stati presi di mira dalla resistenza palestinese.
L’obiettivo
principale dell’attacco dell’esercito israeliano è sulle città di
Jenin, Tubas e Tulkarm. L’esercito israeliano ha ufficialmente chiesto
ai residenti del campo di Nur Shams di lasciare il campo.
In una
dichiarazione, il movimento palestinese della Jihad islamica, Hamas, ha
condannato questi attacchi e ha annunciato che la resistenza in
Cisgiordania continuerà. Anche i paesi di Turchia, Egitto e Iran hanno
emesso messaggi separati condannando il brutale attacco, esprimendo
preoccupazioni sul fatto che questa aggressione avrebbe ulteriormente
aggravato la crisi e le tensioni nella regione. Condanna contro Israele al Consiglio di Sicureza dell’ONU anche da parte della Cina.
Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha affermato ieri che l’esercito israeliano ha attaccato la Cisgiordania per neutralizzare l’infrastruttura terroristica islamico-iraniana. Ha dichiarato che questi conflitti sono una guerra su vasta scala in cui il regime israeliano deve agire con decisione contro l’infrastruttura terroristica e deve vincere.
L’esercito israeliano sta conducendo una nuova aggressione in Cisgiordania mentre il regime israeliano ha avviato un’offensiva militare distruttiva nella Striscia di Gaza per quasi 11 mesi e ha commesso crimini di guerra molte volte durante questa guerra. Nella guerra di Gaza, più di 40.500 persone, la maggior parte delle quali donne e bambini, sono state massacrate da Israele e più di 93.000 altre sono rimaste ferite. A causa delle restrizioni imposte dal regime israeliano all’ingresso di cibo e medicine nella Striscia di Gaza, la situazione umanitaria sta peggiorando.
Molti esperti ritengono che la nuova aggressione militare del regime israeliano in Cisgiordania, causata dal governo estremista e bellicoso di Netanyahu, possa alla fine trasformarsi in qualcosa di simile al genocidio in corso nella Striscia di Gaza.
Fonte: South Front Press
Traduzione: Luciano Lago
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