Israele attacca la Cisgiordania, colpisce in Siria vicino Damasco, bombarda il Libano e colpisce la missione umanitaria ONU a Gaza
Non
c’è tregua a Gaza mentre il conflitto è sempre più acceso e si allarga
alla Siria, oltre che al Libano ed alla Cisgiordania. Israele fa
decollare i suoi aerei da guerra e bombarda da ogni parte. Colpito anche
un convoglio umanitario dell’ONU a Gaza
L’ONU
riferisce che uno dei suoi veicoli è stato colpito da proiettili
israeliani a Gaza, nonostante la missione fosse stata coordinata con le
autorità del regime.
Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha riferito mercoledì che le forze israeliane hanno sparato a uno dei suoi veicoli di ritorno da una missione a Kerem Shalom, dopo aver scortato diversi camion che trasportavano aiuti nella zona centrale della Striscia di Gaza.
L’auto del WFP colpita dagli israeliani
Secondo
il WFP, nonostante fosse chiaramente segnalato e avesse ricevuto
molteplici autorizzazioni dalle autorità israeliane per avvicinarsi, il
veicolo è stato colpito direttamente da colpi di arma da fuoco mentre si
dirigeva verso un checkpoint israeliano martedì notte intorno a Wadi
Gaza.
Nello stesso giorno, Il 28 agosto, un attacco aereo israeliano
ha bombardato e colpito alcuni veicoli sul lato siriano dell’autostrada
Damasco-Beirut, vicino alla città di Zabadani.
L’attacco ha causato la morte di quattro persone, al momento non sono stati forniti ulteriori dettagli.
Naturalmente
gli attacchi di Israele hanno sempre il pretesto di “colpire i
terroristi”, quali che siano, anche si si tratta di famiglie con bambini
di pochi anni.
Anche le ambulanze che trasportano feriti, vengono colpite senza remore. Tutti terroristi agli occhi di Israele. Crimini
di guerra commessi sfacciatamente dagli israeliani approfittando
dell’impunità consentita a Israele dagli Stati Uniti e dai suoi alleati.
Da quando è scoppiata la guerra nell’enclave palestinese della Striscia di Gaza, Israele ha intensificato notevolmente i suoi attacchi contro la Siria, prendendo di mira sia siti militari siriani sia personale del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica dell’Iran, Hezbollah e altre fazioni del cosiddetto Asse della Resistenza.
I recenti attacchi israeliani in Siria hanno causato la morte di decine di militari, civili e combattenti stranieri. Tuttavia, il paese dilaniato dalla guerra si è finora astenuto dal rispondere direttamente in quello che sembra essere un tentativo di evitare un pericoloso confronto con Israele.
Fonti: South Front Press – Hispan Tv
Traduzione e sintesi: Luciano Lago
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