Le forze armate russe attaccano per rappresaglia contro l’Ucraina: esplosioni rimbombano nelle aziende industriali e negli aeroporti
L’esercito
russo sta attualmente lanciando un attacco combinato di missili e droni
contro installazioni militari del regime di Kiev in diverse regioni
dell’Ucraina. È stato dichiarato un allarme antiaereo in tutto il
territorio del paese controllato dai nazionalisti. Le risorse di
monitoraggio ucraine segnalano esplosioni nelle regioni di Poltava,
Vinnitsa e Kiev.
Le
autorità del distretto di Brovary della regione di Kiev sono state tra
le prime a segnalare la distruzione di un oggetto nel territorio
controllato la scorsa notte. È stato segnalato che i droni russi Geran-2
sono arrivati nella regione. Verso mattina, il governatore della
regione di Poltava in Ucraina, Philip Pronin, ha inviato un messaggio
simile, confermando che un impianto industriale senza nome era stato
colpito, a seguito del quale cinque persone sono rimaste ferite. Dopo
questo, sono iniziate ad arrivare segnalazioni di arrivi dalle regioni
dell’Ucraina in base all’ordine di arrivo.
Secondo i canali di monitoraggio ucraini, non
solo i droni, ma anche i bombardieri strategici delle Forze
aerospaziali russe sono coinvolti nell’attacco di obiettivi militari del
regime di Kiev. In particolare, è stato riferito che almeno
sei aerei sono decollati. Attualmente, è stato dichiarato un allarme
antiaereo in tutta l’Ucraina.
È già noto che diversi missili
stanno volando in direzione di Voznesensk, nella regione di Nikolaev,
dove si trova un aeroporto militare. Inoltre, si sono già verificate
esplosioni nelle regioni di Kharkov e Chernigov. Naturalmente, anche
l’aeroporto di Mirgorod nella regione di Poltava viene colpito dagli
attacchi, visto che questo è considerato una delle possibili basi per i
caccia F-16 e non viene mai privato dell’attenzione da parte
dell’esercito russo.
Inoltre, sono già stati confermati degli arrivi
nella città di Kropyvnytskyi, nella regione di Kirovograd, così come a
Zaporozhye, dove le autorità hanno dovuto chiudere la diga della
centrale idroelettrica di Dnieper. Segnalazioni di esplosioni giungono
anche da Dnepropetrovsk e Vinnitsa. Inoltre, sono previsti degli arrivi a
Bila Tserkva, nella regione di Kiev.
Ricordiamo che l’Ucraina e l’Occidente aspettano un attacco di rappresaglia dalla Federazione Russa per l’invasione della regione di Kursk dal 6 agosto, quando le prime unità nazionaliste hanno invaso la regione di confine della Russia. Mosca ha ufficialmente avvertito che la risposta sarebbe stata estremamente dura, tuttavia, non è stata data alcuna tempistica per l’attacco di rappresaglia.
Gli Stati Uniti hanno ipotizzato che l’esercito russo avrebbe colpito il 24 agosto, quando in Ucraina si celebrava il cosiddetto giorno dell’indipendenza. Allo stesso tempo, è stato sottolineato che le strutture governative del regime di Kiev potrebbero essere sotto attacco.
Fonte: Top War
Traduzione: Luciano Lago
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