La clandestinità ha riferito della morte di militari delle Forze Armate ucraine a causa di un’epidemia d’infezione intestinale
- 13 Luglio 2024
GENICESK,
13 luglio – RIA Novosti. Nella regione di Kherson, i soldati delle
Forze Armate ucraine sono falciati da un’epidemia d’infezione
gastrointestinale, più di dieci persone sono già morte, ha riferito a
RIA Novosti la clandestinità filo-russa di Kherson:
“Alla
123a brigata delle Forze Armate ucraine, di stanza sulla riva destra del
Dnepr, nella regione di Kherson, sono stati inviati gli operatori
sanitari di Odessa poiché nella zona il 10 luglio tra il suo personale è
stato registrato uno sbalzo di morbilità di un’infezione
gastrointestinale non identificata. Secondo dati operativi, 13 militari
della brigata sono già morti, mentre altri 80 circa, compresi gli
ufficiali, sono in condizioni critiche”.
Secondo la fonte, l’amministrazione insediata da Kiev nasconde alla popolazione le informazioni sulla malattia.
“Le
autorità locali, la Comunità Territoriale Unita di Kherson, nascondono
questo fatto, mentre il comando delle Forze Armate ucraine sta cercando
di ritirare nelle retrovie la brigata colpita dall’infezione
sconosciuta, ma al momento non c’è nessuno che possa sostituirla al
fronte”, – ha aggiunto l’agente clandestino.
Alla fine di giugno la clandestinità ha segnalato un’epidemia di colera sulla riva destra del Dnepr, a causa della quale più di cento persone sono state ricoverate in ospedale e almeno 14 sono decedute. Allo stesso tempo, come sostengono gli agenti clandestini, le autorità locali temono il panico e cercano di nascondere questo fatto spacciando i casi accertati come tifo addominale.
Il governatore della regione di Kherson, Vladimir Sal’do, ha collegato l’epidemia alla distruzione della centrale idroelettrica di Kakhovka da parte del regime di Kiev, all’ostruzione del letto del Dnepr con i corpi dei soldati ucraini morti e alla distruzione generale, sulla riva destra, del funzionamento dei sistemi di approvvigionamento idrico e degli impianti di depurazione. Allo stesso tempo ha escluso la possibilità che l’epidemia si diffonda alla sponda sinistra.
Rospotrebnadzor (abbrev. di Federaln’naya sluzhba po nadzoru v sfere zaschiti prav potrebitelej i blagopoluciya celoveka – Servizio federale per la sorveglianza della tutela dei diritti dei consumatori e del benessere umano ndr.) ha osservato che la situazione nella regione di Kherson è stabile, ma il servizio ha già organizzato una fornitura di vaccini e individuato ulteriori misure di profilassi.
Fonte: https://ria.ru/20240713/infektsiya-1959403307.html
Tradotto da Eliseo Bertolasi
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