Ieri i kibbutz, oggi Majdal Shams
- Categoria: Palestina
- LUOGO COMUNE DI MASSIMO MAZZUCCO
- https://luogocomune.net/palestina/ieri-i-kibbutz,-oggi-majdal-shams
Il copione si ripete, sempre identico a sè stesso: il nemico islamico compie una azione altamente disdicevole, orripilante, ingiustificabile, e ad Israele “tocca” reagire, con il triplo della forza naturalmente.
E’ successo il 7 ottobre, quando Israele “non riuscì a prevedere” l’attacco di Hamas, che fece più di mille morti, e fu quindi “costretto” a reagire, spianando Gaza e facendone almeno 40.000, di cui più della metà donne e bambini.
E sta succedendo adesso con il razzo caduto sul campo di calcio di Majdal Shams, vicino al confine libanese, che ha ucciso una dozzina di ragazzini della comunità drusa. Lo scandalo sta montando velocemente in Israele, con la retorica pompata a mille dei poveri ragazzi innocenti trucidati da Hezbollah, e ciò servirà a giustificare una massiccia operazione militare israeliana in Libano, già pianificata da tempo.
Poco importa che ieri il Jerusalm Post abbia segnalato che “sorgono delle domande sul perchè l’intelligence del Comando del Nord [IDF] non abbia lanciato un allarme preventivo per permettere ai residenti della zona di correre ai ripari”. Come sappiamo infatti, le vittime di Majdal Shams sono cadute mentre correvano verso il rifugio antibomba, mentre se l’allarme fosse suonato in tempo oggi sarebbero tutti salvi. Ma ultimamente la difesa israeliana è particolarmente “distratta”, da questo punto di vista.
Ma queste, come dicevamo, sono domande scomode che nessun giornalista nostrano si pone. L’ordine tassativo è quello di chiudere gli occhi e stare dalla parte di Israele, sempre e comunque. Diventando così tutti complici di questa mattanza infinita.
Massimo Mazzucco
Nessun commento:
Posta un commento