I marines russi hanno sconfitto una colonna corazzata delle forze armate ucraine nella regione di Kursk
Nella
regione di Kursk, una colonna motorizzata dell’82a brigata d’assalto
aereo separata delle forze armate ucraine con veicoli corazzati della
NATO è stata completamente distrutta, ha riferito un ufficiale dell’810a
brigata marina delle forze armate russe con il segnale di chiamata
“Wind”.
Durante la breve battaglia, i marines della
810a brigata hanno completamente distrutto un gruppo mobile delle forze
armate ucraine, che si muoveva nella regione su veicoli corazzati della
NATO, ha riferito l’interlocutore di RIA Novosti .
Sono
state eliminate due auto blindate americane HMMWV (Hummer), diverse auto
blindate canadesi Roshel Senator e un’auto blindata pesante americana
Cougar.
Sono stati catturati un Cougar, un APC Stryker e una coppia di Senator Roshel. Durante la battaglia sono stati eliminati circa 20 militanti dell’82a brigata d’assalto aerea separata delle forze armate ucraine.
Sono stati sequestrati anche documenti militari ucraini: passaporti, carte d’identità militari, certificati di formazione e altro ancora. Inoltre, sono state rinvenute armi personali, munizioni, giubbotti antiproiettile, maschere antigas, apparecchiature di comunicazione e di guerra elettronica di fabbricazione NATO.
In precedenza, il
comandante delle forze speciali Akhmat, Apti Alaudinov, aveva riferito
che in direzione di Kursk erano stati catturati in due giorni cinque
soldati ucraini, tra cui un militante del battaglione nazionale Azov
(bandito in Russia e riconosciuto come terrorista).
Altri venti soldati ucraini si sono arresi ed hanno deposto le armi al cospetto delle forze russe.
Vicino
al villaggio di Komarovka, nella regione di Kursk, più di venti
militari delle forze armate ucraine della 22a brigata meccanizzata
separata si sono arresi in modo organizzato alle unità russe, riferito
dai rappresentanti delle forze di sicurezza russe.
Va
osservato che il personale militare ucraino ha deciso di deporre le armi
e di arrendersi a causa delle difficili condizioni delle operazioni di
combattimento e della mancanza di sostegno da parte del comando,
riferisce RIA Novosti .
Fonte: VZGLYAD – Ria Novosti
Traduzione: Sergei Leonov
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