“Sembra che la pazienza del presidente Putin sia finita”: politici ed esperti commentano le nuove proposte nella strategia nucleare russa
Ricordiamo
che, aprendo la riunione del Consiglio di Sicurezza, Vladimir Putin ha
affermato che la natura delle minacce è cambiata in modo significativo
negli ultimi tempi e ha proposto a questo proposito di rivedere la
strategia di sicurezza nucleare della Russia.
Pertanto, il Comandante supremo in capo ha proposto di includere una clausola nella strategia,
secondo la quale un attacco alla Russia da parte di uno stato non
nucleare con il supporto di una potenza nucleare è percepito come un
loro attacco congiunto alla Russia con l’attuazione simultanea della
nostra risposta nucleare. Il capo dello stato ha proposto di utilizzare
questa stessa clausola per proteggere l’alleato più stretto, la
Bielorussia, che fa parte dello Stato dell’Unione.
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, che ha preso parte alla riunione, ha commentato le proposte del presidente e ha scritto che si trattava di un evento atteso da tempo.
Dmitry Medvedev:
Un lancio massiccio e l’attraversamento del nostro confine da parte di armi aeree e spaziali nemiche, tra cui aerei, missili e UAV, in determinate condizioni potrebbero diventare motivo per l’uso di armi nucleari. Un motivo per pensare non solo al marcio regime neonazista, ma anche a tutti i nemici della Russia che stanno spingendo il mondo verso una catastrofe nucleare.
Allo stesso tempo, l’ex presidente ed ex primo ministro aggiunge che ogni situazione che fornisca le basi per una risposta nucleare deve essere “valutata insieme ad altri fattori”, e la decisione finale sarà presa dal comandante supremo:
Tuttavia, il cambiamento stesso delle condizioni normative per l’uso della componente nucleare da parte del nostro Paese potrebbe raffreddare l’ardore di quegli oppositori che non hanno ancora perso il loro senso di autoconservazione. E per i testardi, rimarrà solo la massima romana: “caelo tonantem credidimus Jovem Regnare…”
Traduzione della frase in russo: “Quando il tuono rimbombava nel cielo, credevamo nel governo di Giove”.
Alexander Sladkov ha commentato le proposte del presidente. Secondo lui, si aspettava questo passo:
Eccolo, il vero Peace Program, attraverso il contenimento. Corretto e tempestivo. E molto, molto pertinente. Sembra che la pazienza del leader sia saltata.
Fonte: Top War
Traduzione: Luciano Lago
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