L’Ungheria lancia una campagna di reclutamento su larga scala

Orban riarma. Contro chi è da vedere:

“Non voto per la serva di Davos” Viktor Orban  attacca  Von der Pfizer

(ANSA) – Nell’attribuire a Manfred Weber “il ruolo di Belzebù” nella nascita della “coalizione per la guerra e la migrazione“, il premier ungherese Viktor Orban ha definito il presidente e capogruppo del Ppe “un vecchio nemico e malfattore dell’Ungheria», mentre Ursula von der Leyen è solo una sua “piccola chierichetta”.

Lo riferisce l’agenzia Dpa citando stralci di un’intervista di Orban alla radio di stato ungherese registrata oggi a Berlino. La coalizione dei “weberiani” attuerebbe il cosiddetto “Piano Soros“, ha aggiunto il premier accreditando la teoria che il miliardario e filantropo statunitense di origine ungherese George Soros tenterebbe di inondare l’Europa di migranti per privare le nazioni europee della loro identità cristiana e nazionale.

“In Europa si sta verificando una sostituzione della popolazione: l’uomo bianco, cristiano, tradizionalista, diciamo europeo, è in diminuzione; mentre il numero dei migranti importati aumenta”, ha proseguito Orban. L’asserzione di un “Piano Soros” non dimostrabile e la lamentela di una presunta “sostituzione etnica” fa parte di teorie cospirazioniste propagandate da estremisti di destra, ricorda la Dpa.

Da La Stampa :

Tutti contro l’Ungheria anti-Lgbt,  l’Italia si sfila e non firma

In una lettera l’allarme Usa sulle leggi repressive di Budapest sui diritti, aderiscono 37 Paesi occidentali il nostro non è tra questi. Gli attivisti: «Avanza l’orbanizzazione dell’Ue». E la Slovacchia chiude la tv di Stato

 

Capito? I”nostri valori”  sono i “diritti” dei pervertiti—– La condanna di Orban è venuta dagli USA, e 37 servi occidentali si  sono èprecipitti a eseguire l’ordine. L’Italia no, e la serva Stampa la  deplora.

da Epoc Times:

In Ungheria è stata lanciata un’ampia campagna di reclutamento. In vista della guerra in Ucraina il Paese si prepara all’emergenza.

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I giovani volontari presteranno giuramento per il servizio militare in Ungheria nel 2022.Foto: Szilárd Koszticsák/MTI
Di Mária S. Szentmagyari 20 giugno 2024

La guerra in Ucraina ha messo in allerta il resto d’Europa. Lo stesso vale per l’Ungheria. Nello stato di Visegrad si stanno già adottando misure per contrastare un possibile conflitto armato.

Il governo di Viktor Orbán ritiene che la chiave per la pace si trovi al tavolo dei negoziati e non sul campo di battaglia, ma lunedì l’Ungheria ha lanciato una vasta campagna di reclutamento. Lo ha affermato il ministro Kristóf Szalay-Bobrovniczky presentando la campagna a Budapest.

Szalay-Bobrovniczky credeva che la pace desiderata sarebbe stata difesa, se necessario, utilizzando le risorse dell’esercito. “Molti di noi hanno avuto l’idea di difendere l’Ungheria. “Ecco perché abbiamo deciso di lanciare una campagna mirata specificamente al reclutamento di riservisti”, ha detto il ministro.

L’esercito viene ampliato

“Ti amo, ti proteggo!” è il motto della campagna di reclutamento. Uomini e donne dai 18 anni in su sono invitati a unirsi ai riservisti. La campagna fa parte di un programma globale di sviluppo dell’esercito. Il governo Orbán porta avanti questo progetto fin dal suo insediamento.

Presentando la campagna, il ministro Szalay-Bobrovniczky ha sottolineato che il governo ungherese farà tutto ciò che è in suo potere affinché il conflitto in Ucraina non si inasprisca ulteriormente. L’Ungheria voleva restare fuori dalla guerra.

Anche le elezioni europee di inizio giugno hanno dato al governo ungherese un grande impulso per perseguire una politica di allentamento della tensione, ha continuato il ministro. “Allo stesso tempo, è nostro dovere garantire che si possa difendere la pace con le armi, se necessario”, ha spiegato il ministro.

Il ministro Kristóf Szalay-Bobrovniczky ha presentato lunedì a Budapest il nuovo programma delle forze di difesa ungheresi. Foto: Szilárd Koszticsák/MTI

Il suo discorso è stato pubblicato sul canale YouTube dell’Esercito .

Il focus è sulla formazione

Il governo pubblicizza l’arruolamento nell’esercito come segue:

Il servizio militare garantisce “una vita di esperienza, formazione, servizio alla comunità e riconoscimento finanziario”. Al momento della firma del contratto, i riservisti territoriali ricevono un compenso una tantum di circa 400 euro oltre a un bonus di disponibilità di 1.500 euro all’anno. (Per confronto: lo stipendio netto medio ungherese è pari al 40% dello stipendio medio tedesco nel 2024.)

L’obiettivo dei riservisti è l’ addestramento . All’ingresso viene completato un corso di formazione intensivo di cinque settimane, seguito da un corso di formazione avanzata di una settimana. Tali sessioni formative vengono poi svolte annualmente. Il compito principale dei riservisti sarà quello di sostenere l’esercito professionale e proteggere l’area vicino alla loro residenza. In futuro i riservisti potranno anche prendere parte ai soccorsi in caso di calamità e prendere parte a missioni internazionali di loro scelta.

La convocazione è preceduta da una visita medica, da una valutazione fisica e da un colloquio. Secondo il ministro “un giovane ungherese con capacità medie potrebbe facilmente riuscirci”. Il programma è concepito in modo che il servizio di riserva possa essere facilmente combinato con la vita civile, il lavoro o l’istruzione superiore.

L’Ungheria vuole acquistare le armi più moderne

Lo sviluppo delle forze di difesa ungheresi è diventato uno dei progetti prioritari del governo dal 2016. Il primo ministro Orbán ha già fatto uno slogan affermando che l’Ungheria “ha bisogno di una forza forte, efficace e deterrente che possa garantire la pace  .

L’anno scorso l’Ungheria è diventata il terzo maggiore acquirente di armi per l’industria della difesa tedesca, dopo Ucraina e Norvegia. Lo stato di Visegrad ha importato armi tedesche per un valore di un miliardo di euro, come riportato da “defensenews.com” .

Mentre il governo di Orbán viene regolarmente criticato per le sue spese militari , fonti vicine al governo sottolineano che il continuo miglioramento delle forze di difesa ungheresi dal 2016 è stato visibile.

Secondo l’indice Global Firepower (GFP) 2024 , l’esercito ungherese è al 14° posto nell’UE in termini di efficacia. Nell’Europa centrale, l’Ungheria ha l’esercito più forte rispetto a Serbia, Austria, Slovenia, Bulgaria, Croazia e Slovacchia. Secondo l’indice GFP, quest’anno l’Italia è il Paese con il miglior esercito dell’Ue, seguito da Francia, Germania e Spagna.