La Corea del Nord afferma che l’accordo con la Russia significa aiuto militare immediato in caso di guerra
Un
accordo tra Russia e Corea del Nord prevede che entrambi i paesi
utilizzino tutti i mezzi disponibili per fornire assistenza militare
immediata in caso di guerra, secondo i media statali nordcoreani.
Il presidente Putin , nel corso di una conferenza stampa tenuta ad Hanoi, prima di ripartire per Mosca, ha dichiarato che, sulla base del trattato di partenariato strategico sottoscritto a Pyongyang con la Nord Corea, una eventuale aggressione Nato Ucraina contro il territorio russo, potrà determinare l’intervento di forze nord coreane in aiuto della Russia. “Stiamo studiando tale questione”, ha risposto Putin alla domanda postagli da un giornalista. La domanda era se le truppe norcoreane avrebbero potuto apparire sul confine russo ucraino sulla base del trattato.
Questo
potrebbe far pensare ad una escalation sempre maggiore proseguendo la
Nato nella sua decisione di colpire il territorio russo anche
utilizzando non solo le armi della Nato ma anche gli specialisti
dell’Allenza atlantica che sono gli unici in grado di far funzionare
tali armi.
La possibiltà di fronteggiare, oltre alle forze russe,
anche i militari nordcoreani non è sicuramente una bella prospettiva per
gli specialisti della Nato.
D’altro canto, dalla parte ucraina la presenza di soldati stranieri, che siano mercenari camuffati o specialisti della Nato, è ben accertata da molto tempo. Risulta quindi regolare che anche la Russia possa utilizzare a sua volta militari di paesi alleati che sono disponibili a impegnarsi sul fronte russo. I primi potrebbero essere i coreani ma non escluderei di vedere in seguito iraniani o siriani a integrare le forze russe sul terreno.
Luciano Lago
Fonte: Agenzie
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