La Russia considererà l’invio di F16 in Ucraina come un’aggressione che attiverà il suo accordo di mutua difesa con la RPDC
- 24 Giugno 2024
di Gilbert Doctorow
Gli accordi firmati dai leader russo e nordcoreano dopo il loro incontro faccia a faccia di cinque ore e quello di 90 minuti con la partecipazione delle delegazioni governative contengono molti elementi. Inutile dire che questi accordi sostanziali su un “partenariato strategico globale” non sono il frutto di un solo giorno, ma di un intenso lavoro di entrambe le parti a diversi livelli amministrativi ed esecutivi dalla visita di Kim Jong-un nell’Estremo Oriente russo nove mesi fa. fa.
Vorrei andare al sodo ed esporre qui lo sviluppo più sorprendente emerso nel discorso di Vladimir Putin in seguito alle cerimonie della firma, come indicato nel titolo sopra che do a questo saggio.
Vladimir Putin ha osservato che la partnership ha una componente militare che afferma che ciascuna parte verrà in aiuto dell’altra in caso di attacco. Poi, si potrebbe dire in modo gratuito, ha accennato all’imminente invio di F-16 da parte dei paesi della NATO che utilizzeranno il territorio ucraino per colpire al cuore della Federazione Russa. La giustapposizione di questi due punti nel suo discorso lascia pochi dubbi a quelli di noi formati come sovietologi: Putin vede ciò che la NATO sta per fare ai suoi confini occidentali come l’atto stesso dell’aggressione che scatenerà il partenariato strategico della Russia con la RPDC e presenterà gli Stati Uniti come che questi rappresentano una minaccia vivente per le loro basi militari in Corea, Giappone e nell’intera regione.
Non ha importanza se scegliamo di considerare questo scenario come una risposta “simmetrica” o “asimmetrica”. Il risultato netto sarà certamente altrettanto efficace nel svegliare gli idioti di Washington, DC, Bruxelles, Londra e Berlino che la Russia fa sul serio, non bluffa e può provocare una massiccia distruzione delle risorse militari americane e occidentali in qualsiasi momento di sua scelta. caso di un’ulteriore escalation della guerra in Ucraina.
Missili corea del Nord puntati su basi USA nel Pacifico
Al recente Forum economico internazionale di San Pietroburgo, Putin si è opposto al politologo Sergei Karaganov che, da più di un anno, chiede alla Russia di organizzare un attacco nucleare tattico in Europa per scuotere l’Occidente pieno di orgoglio che stupidamente crede nella sua invulnerabilità e nella sua eccezionalità. Sembrerebbe che oggi, con un tratto di penna, Vladimir Vladimirovich abbia realizzato la stessa cosa senza perdite di vite umane e senza aprire il vaso di Pandora delle armi nucleari.
I
viaggi di Putin nell’Asia orientale non finiscono oggi. Al contrario, è
andato poi in Vietnam, dove possiamo aspettarci nuovi accordi che
costituiranno uno scacco matto alla manovra dei signori Biden, Sullivan e
Blinken riguardo all’AUKUS, alla Corea del Sud e al Giappone.
Quelli pensavano di essere riusciti a “contenere” Cina e Russia durante il loro primo mandato.
Sembra
ora che questi vasti sforzi di lusinga, ricatto e dominio sugli
“alleati” dell’America nel Pacifico abbiano solo creato una versione
aggiornata della Linea Maginot che non è sopravvissuta ad una manovra di
elusione tedesca.
Quindi, signore e signori, ringraziamo la nostra buona stella perché in quest’epoca di pigmei e codardi che governano gli stati dell’Europa e del Nord America, c’è almeno un leader razionale e coraggioso in grado di salvare la situazione.
Fonte: Gilbert Doctorow
Traduzione: Gerard Trousson
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