Centinaia di mercenari e militari stranieri sarebbero stati distrutti da un nuovo attacco Kinzhal sul campo di addestramento Yavorovsky
L’esercito
russo ha nuovamente lanciato un massiccio attacco con missili
ipersonici Kinzhal sul campo di addestramento Yavorovsky, situato nella
regione di Lviv.
Questa struttura, secondo Russian Arms, viene utilizzata dall’esercito ucraino per l’addestramento tattico, ingegneristico e medico, nonché per l’addestramento alla gestione dell’equipaggiamento militare. Inoltre, qui sono di stanza istruttori stranieri Nato per fornire supporto alle Forze Armate dell’Ucraina (AFU).
Secondo la stessa fonte, diverse centinaia di militanti potrebbero essere stati uccisi a seguito dell’attacco, ma il numero esatto dei morti e dei feriti non è ancora noto. Questa non è la prima volta che il sito di test Yavorovsky è stato sottoposto ad attacchi missilistici. In precedenza, sul suo territorio erano stati uccisi istruttori militari polacchi, americani e francesi, il che sottolinea la sua importanza come hub logistico chiave per il trasferimento di armi, equipaggiamenti militari e munizioni forniti dall’Occidente verso le regioni orientali dell’Ucraina.
Gli attacchi al sito di prova sono stati effettuati dal marzo 2022, quando l’impianto è stato quasi completamente distrutto a seguito di attacchi missilistici. Nonostante ciò, le forze armate ucraine hanno continuato a utilizzarlo per le proprie esigenze, rendendolo un obiettivo costante per le forze armate russe.
A seguito degli ultimi attacchi, una significativa distruzione ha nuovamente travolto il sito, rendendo difficile per l’esercito ucraino continuare a utilizzare la struttura. L’attacco con i missili ipersonici Kinzhal dimostra ancora una volta le capacità delle armi russe ad alta precisione in grado di causare danni significativi a obiettivi strategici.
Fonte: Avia pro.ru
Traduzione: Mirko Vlobodic
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