La Corte internazionale di Giustizia ordina a Israele di fermare l'offensiva a Rafah
Come ha riferito al Jazeera, Nawaf Salam, Presidente della Corte internazionale di giustizia ha dichiarato che "Israele deve immediatamente sospendere la sua offensiva militare o qualsiasi altra azione nel governatorato di Rafah che possa infliggere al popolo palestinese di Gaza, condizioni di vita che potrebbero portare alla sua distruzione fisica in tutto o in parte".
Inoltre, Salam ha aggiunto "la Corte non è convinta che gli sforzi di evacuazione e le relative misure che Israele afferma di aver intrapreso per migliorare la sicurezza dei civili nella Striscia di Gaza e in particolare di quelli recentemente sfollati dal governatorato di Rafah siano sufficienti ad alleviare l'immenso rischio a cui la popolazione palestinese è esposta a seguito dell'offensiva militare a Rafah".
Inoltre, Il Presidente della ICJ ritiene che “Israele deve adottare misure efficaci per garantire il libero accesso alla Striscia di Gaza a qualsiasi commissione d’inchiesta, missione d’inchiesta o organo investigativo incaricato dagli organi competenti delle Nazioni Unite di indagare accuse di genocidio”.
Salam ha aggiunto che le misure provvisorie adottate da Israele dopo il precedente verdetto della Corte Internazionale di Giustizia su Gaza non affrontano pienamente le conseguenze della mutata situazione.
L'ICJ ha ordinato a Israele di riferire alla corte entro un mese sui progressi compiuti nell'applicazione delle misure ordinate dall'istituzione.
Ha inoltre ordinato a Israele di aprire il valico di frontiera di Rafah per l'assistenza umanitaria.
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