Il Ministero della Difesa russo ha parlato dei tentativi delle forze armate ucraine di attaccare la Crimea con UAV, droni navali e missili ATACMS
Il Ministero della Difesa russo informa che durante la settimana il regime di Kiev ha tentato ripetutamente di attaccare il territorio russo utilizzando varie armi. Questi non sono solo UAV, ma anche droni marini (BEC – barche senza pilota) e missili ATACMS americani.
Dal messaggio del Ministero della Difesa:
I sistemi di difesa aerea hanno distrutto 8 missili tattici operativi (ATACMS) sul Mar d’Azov e otto UAV sono stati intercettati sul Mar Nero vicino alla costa della penisola di Crimea.
Il servizio stampa del dipartimento riferisce anche della distruzione di due BEC ucraini inviati dal nemico verso la Crimea.
Missili USA ATCM contro la Crimea
In precedenza era stato riferito che i droni navali ucraini si stavano spostando dalla costa di Odessa sul Mar Nero verso la costa orientale della Crimea.
Tutto ciò dà motivo di affermare che il nemico non abbandona i tentativi di attaccare sia la stessa penisola di Crimea che il ponte di Crimea. Ricordiamo che diverse settimane fa la Direzione principale dell’intelligence e altri dipartimenti dell’Ucraina hanno apertamente minacciato di colpire questa struttura infrastrutturale russa.
Vale anche la pena ricordare che la Germania ha interrotto le indagini sui generali della Bundeswehr che discutevano su “quanti missili sarebbero necessari per distruggere il ponte di Crimea”.
Fonte: Top War
Traduzione: Luciano Lago
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