L’Amministrazione Biden si è intrappolata nella sua stessa tela di ragno che si è cucita in precedenza.
di Luciano Lago
L'”ordine
mondiale basato sulle regole”, oltre “la difesa dei diritti umani” e le
altre chiacchiere retoriche di Biden e dei suoi funzionari, lasciano il
tempo che trovano e gli USA sono di fronte al mondo i primi complici
dei massacri di bambini e della popolazione civile in Palestina, a Gaza
come in Cisgiordania.
D’altra parte nessuno ha il
coraggio di sfidare Israele e la sua potente lobby interna negli States
alla vigilia delle elezioni presidenziali. Sarebbe un suicidio politico.
Questo spiega lo sprezzante commento fatto da Biden sulla condanna della Corte di Giustizia Internazionale contro Israele. Le sentenze della Corte di Giustizia valgono per gli altri ma non per loro e per la loro creatura prediletta, lo stato sionista.
L’ipocrisia
della elite di potere statunitense si manifesta davanti agli occhi del
mondo anche nella dura repressione attuata dalla polizia USA contro i
manifestanti in protesta. Questo non avviene in Iran o in Russia, questa
avviene negli Stati Uniti, la “democrazia modello”.
Nonostante
arrivino alle orecchie di Biden voci critiche dall’ala progressista del
suo partito per denunciare con più forza le azioni di “Israele” a Gaza,
c’è una forte riluttanza a farlo a causa delle preoccupazioni per la
significativa “influenza ebraica” e i calcoli politici, secondo vari
osservatori.
Vari consiglieri della Casa Bianca
hanno avvertito che intraprendere un’azione del genere (criticare
Israele) sconvolgerebbe “l’enorme e potente influenza della lobby
ebraica nella politica repubblicana e democratica”, portando
potenzialmente a una dannosa campagna diffamatoria contro Biden prima
delle prossime elezioni presidenziali di novembre.
Uno dei consiglieri, dietro ha anonimato, ha confessato, che esiste un’enorme, potente influenza ebraica nella politica repubblicana e democratica e l’amministrazione sta sicuramente affrontando un dilemma .. Sai, schierarsi o simili posizioni, essere attivi come alcune delle fazioni liberali democratiche più progressiste richiedono … e poi perdere la prossima amministrazione a causa di questo”, ha ulteriormente evidenziato. Meglio continuare a fornire bombe e altre armi a Israele e fare come se nulla fosse. “Business is usual”.
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