La difesa aerea russa ha intercettato dieci missili ATACMS sui 16 lanciati su obiettivi in Crimea
Le
immagini satellitari appena pubblicate hanno rivelato i danni causati
dal recente attacco missilistico sulla penisola di Crimea. Nella notte
del 15 maggio , la città di Sebastopoli e la sua periferia sono state
oggetto di un altro massiccio attacco da parte dei missili ATACMS di
fabbricazione statunitense.
Secondo il Ministero della Difesa russo, quindi, le forze di difesa aerea russe hanno respinto almeno 10 missili ATACMS. Fonti locali riferiscono che la città è stata presa di mira da circa 16 missili e alcuni di essi sono riusciti a sfondare le difese russe.
Probabilmente l’obiettivo principale del massiccio attacco era l’aeroporto militare di Belbek, situato alla periferia di Sebastopoli. Quella notte è stato confermato un incendio nella struttura. Il filmato mostrava i missili che colpivano l’aerodromo.
Le nuove immagini satellitari hanno mostrato i danni all’aeroporto a seguito dell’attacco. Diversi missili ATACMS con testate a grappolo hanno colpito il parcheggio e un edificio sul territorio dell’aerodromo. Di conseguenza, due MiG-31, un aereo Su-27 sono sati distrutti e un MiG-29 risulta danneggiato. Secondo quanto riferito, l’edificio distrutto era un deposito di carburante che ha preso fuoco a causa dell’attacco .
Le forze di difesa aerea russe stanno facendo un ottimo lavoro nel gestire i massicci attacchi dei moderni missili NATO, coordinati dai droni da ricognizione NATO che operano nell’area del Mar Nero; ma, naturalmente, alcuni missili sono in grado di colpire obiettivi nella penisola.
Per la seconda volta negli ultimi mesi l’aeroporto militare di Belbek è stato attaccato con missili. A febbraio diversi missili Storm Shadow hanno colpito la struttura. Diversi esperti e osservatori militari russi si chiedono quindi perché non sia stata ancora costruita la necessaria difesa nell’aeroporto strategicamente importante, che si trova nella zona d’attacco dei missili nemici.
Dopo più di due anni di operazione militare speciale in Ucraina, l’esercito russo deve ancora costruire speciali strutture difensive per proteggere i suoi aeroporti posteriori dagli attacchi dei droni ucraini e dei missili NATO. Il neo ministro della Difesa russo Belousov dovrebbe sicuramente prestare particolare attenzione a questo problema.
Fonte: South Front
Traduzione: Luciano Lago
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