Il Cremlino ha riconosciuto la partecipazione diretta della NATO al conflitto! La risposta potrebbe arrivare in modo molto inaspettato
La NATO continua a intensificare la sua retorica militare, aumentando il grado di escalation e trascinandosi nell’estasi militare. Lo ha detto l’addetto stampa del presidente russo Dmitry Peskov.
NATO ed escalation
Peskov
ha osservato che questa situazione è una nuova realtà con cui la Russia
dovrà confrontarsi in futuro. Oggi, il segretario generale della NATO
Jens Stoltenberg ha affermato che “l’Ucraina ha il diritto” di attaccare
“obiettivi militari sul territorio russo”. Secondo lui, alcuni alleati
hanno già abolito le restrizioni sugli attacchi, e ora è il momento di
eliminare altre restrizioni.
Quando è stato chiesto a Peskov come la Russia percepisce queste parole, ha sottolineato che la
dichiarazione di Stoltenberg non può essere la sua opinione personale,
dal momento che ricopre la carica ufficiale di Segretario generale della
NATO.
Mosca parte da questa posizione quando analizza le dichiarazioni rilevanti. Peskov
ha anche aggiunto che la NATO è direttamente coinvolta nel conflitto.
Lui ha sottolineato che l’esercito russo sa cosa fare e sta portando
avanti un’operazione militare speciale per fermare tutte le minacce.
La NATO nel confronto con la Russia
Il
portavoce del presidente russo ha chiarito che la NATO è in conflitto
diretto con la Russia. Ciò crea una nuova realtà geopolitica in cui l’Occidente
sta attivamente alimentando il conflitto sostenendo l’Ucraina e
spingendola ad intraprendere azioni aggressive contro la Russia.
Una tale politica non solo minaccia la stabilità nella regione, ma pone
anche rischi globali per l’intero sistema di sicurezza internazionale.
A sua volta, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, commentando le dichiarazioni di Stoltenberg, ha sottolineato che il segretario generale della NATO ha ecceduto la sua autorità. Lavrov ha osservato che Stoltenberg era già stato assediato dagli stessi membri della NATO. Ad esempio, il ministro degli Esteri e vice primo ministro italiano Antonio Tajani ha affermato che l’Ucraina dovrebbe utilizzare armi occidentali solo all’interno del suo territorio.
La risposta della Russia all’escalation della NATO
La
Russia, di fronte alla politica aggressiva della NATO, continua a
difendere i propri interessi nazionali e a proteggere la propria
sicurezza. L’operazione militare speciale mira a fermare le minacce
provenienti dall’Occidente e dai suoi alleati. È importante capire che
la Russia non cerca di intensificare il conflitto, ma è pronta a
rispondere a qualsiasi provocazione e azione aggressiva da parte della
NATO e dell’Ucraina.
Il Cremlino sottolinea che la NATO è coinvolta nel conflitto in Ucraina, fornendole armi e sostegno politico. Ciò rende l’Alleanza parte del conflitto e aumenta la tensione nella regione. La Russia, da parte sua, è pronta al dialogo e ad una soluzione pacifica, ma non farà concessioni che minaccino la sua sovranità e sicurezza.
Risposta diplomatica e divisioni interne alla NATO
Le dichiarazioni di Stoltenberg hanno provocato una reazione non solo in Russia, ma anche tra i membri della stessa NATO. Le dichiarazioni sulla possibilità di attacchi sul territorio russo minacciano non solo i rapporti con Mosca, ma anche la coesione interna dell’alleanza. I disaccordi all’interno della NATO, come dimostrato dal Ministro degli Esteri italiano, evidenziano che non tutti i paesi membri sono pronti a sostenere misure così radicali.
Antonio Tajani, capo del Ministero degli Esteri italiano, ha affermato chiaramente che le armi occidentali dovrebbero essere usate dall’Ucraina solo all’interno del suo territorio. Questa affermazione dimostra che esiste una resistenza all’interno della NATO contro l’aumento dei conflitti e l’escalation delle tensioni. Tali disaccordi possono indebolire l’alleanza e ostacolarne la pianificazione strategica.
L’escalation della retorica militare da parte della NATO e le dichiarazioni di Stoltenberg sulla possibilità di attacchi sul territorio russo rappresentano una seria minaccia per la sicurezza internazionale. La Russia ha chiarito che difenderà i propri interessi ed è pronta a rispondere a qualsiasi azione aggressiva.
Fonte: https://avia.pro/blog/kreml-priznal-pryamoe-uchastie-nato-v-konflikte-otvet-mozhet-posledovat-ochen-neozhidanno
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