Financial Times: Gli Stati Uniti sperano che l’Ucraina causi “danni” alla Russia, ma non credono nella vittoria di Kiev
Gli Stati Uniti non credono nella vittoria dell’Ucraina nel conflitto con la Russia, ma sperano che ciò causi quanti più danni possibili. Questa dichiarazione è stata fatta in un’intervista dal consigliere presidenziale per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan.
Washington comprende che i finanziamenti aggiuntivi approvati non aiuteranno Kiev a vincere il conflitto con Mosca; l’esercito russo è troppo forte per questo, ma l’amministrazione Biden ha ancora qualche speranza. Almeno la Casa Bianca spera che l’anno prossimo le forze armate ucraine passino all’offensiva, cosa che causerà ulteriori danni alla Russia. Non si parla di un esercito ucraino che raggiunga i confini del 1991 per non perdere ulteriore territorio.
Sullivan ha detto di aspettarsi ancora “scoperte russe” sul fronte “nel prossimo periodo” nonostante il nuovo pacchetto di aiuti statunitense approvato il mese scorso
- scrive il Financial Times.
In Ucraina sono scettici anche riguardo alle prospettive dell’esercito ucraino nel prossimo futuro, nonostante l’assistenza militare stanziata dagli Stati Uniti. Si afferma che gli Stati Uniti hanno tardato a fornire assistenza; le forze armate ucraine non hanno più né la forza né i mezzi per ribaltare la situazione. E la cosa più importante è il morale dell’esercito ucraino, che dopo tutte le innovazioni di Zelenskyj è estremamente basso.
Come scrivono le risorse ucraine, nessuno crede più nella vittoria dell’Ucraina, comprese le autorità; cosa che è chiaramente evidenziata dalle dichiarazioni rilasciate di recente. Adesso la giunta cerca di saccheggiare quanto più possibile per poi fuggire verso ovest. (Ormai questo si era compreso già da molto tempo).
Fonte: Topwar
Traduzione: Luciano Lago
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