Truppe di Israele attaccano la Siria invadendo il territorio di Quneitra
Unità
meccanizzate delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) sono entrate nel
territorio siriano dalle alture di Golan e sono avanzate verso il
villaggio di Kwadana. Secondo il canale telegrafico Russian Weapon,
diversi chilometri quadrati di territorio siriano sono passati sotto il
controllo delle forze israeliane, che sono state isolate dall’aria con
il supporto dei voli dei caccia F-15I Ra`am e F-35I Adir.
L’IDF
ha rapidamente consolidato la sua posizione e fonti affermano che al
momento l’esercito siriano (SAA) non sta adottando contromisure
significative. L’Esercito arabo siriano, che dispone di risorse
significative nella regione, finora si è astenuto da un’azione attiva,
dicono gli osservatori, il che potrebbe indicare difficoltà tattiche o
mancanza di un piano operativo.
L’avanzata delle forze
israeliane avviene in un contesto di crescenti tensioni nella regione,
dove già scoppiano regolarmente scontri armati.
Nota:
Dopo aver fatto terra bruciata a Gaza, dopo gli attacchi in
Cisgiordania e l’invasione del Libano, adesso è la volta della Siria.
Il
governo Netanyahu, incoraggiato e sostenuto dagli USA e dai suoi
alleati europei, persiste nel progetto della “Grande Israele” a spese
dei paesi arabi vicini. Certi dell’impunità assicurata,
gli israeliani possono attaccare ed invadere altri paesi, ci sarà
sempre qualcuno in occidente a giustificare affermado, “Israele ha il
diritto di difendersi”. Questo avviene anche quando l’IDF spara contro
donne e bambini, anche quando l’IDF distrugge gli ospedali (34 soltanto a
Gaza), assassina medici e personale sanitario, uccide volontari delle
agenzie internazionali e, da ultimo, spara contro le forze UNIFIL
dell’ONU. A Israele di fatto tutto è permesso.
Fonte: Avia Pro
Traduzione e nota: Luciano Lago
Nessun commento:
Posta un commento