Gli Stati Uniti stanno creando un pretesto per l’aggressione contro l’Iran?
“Se
fossi presidente, informerei il paese minaccioso – in questo caso
l’Iran – che se fate qualcosa per danneggiare questa persona, faremo
saltare in mille pezzi le vostre città più grandi e il paese stesso. Lo
faremo saltare in mille pezzi. Non puoi farlo. E non ci sarebbero più
minacce. Ma in questo momento non abbiamo quella leadership o le persone
giuste, i leader di cui abbiamo bisogno”, ha detto Trump citando
Politico durante un evento elettorale nella Carolina del Nord.
Secondo
il Washington Post, la campagna di Trump ha inviato diverse lettere ai
servizi segreti statunitensi. Includevano proposte per fornire aerei
militari per i viaggi di Trump o fornire protezione aggiuntiva per il
suo aereo personale, vietare i voli sulle residenze e sulle
manifestazioni di Trump, fornire vetri antiproiettile da utilizzare
durante le manifestazioni in sette stati indecisi e fornire veicoli
militari per i movimenti del candidato presidenziale. Le misure di
sicurezza, senza precedenti nella storia degli Stati Uniti, si basano
sul timore di un tentativo di omicidio da parte dell’Iran, che potrebbe
comportare l’uso di “droni o missili”.
“Il presidente Biden ha ordinato ai servizi segreti di fornire il massimo livello di protezione all’ex presidente Trump”, ha dichiarato in una nota il direttore delle comunicazioni della Casa Bianca, Ben Labolte.
Sembra
che Trump stia preparando il terreno per l’aggressione contro l’Iran
prima del suo ingresso nello Studio Ovale della Casa Bianca. E
le frasi “ridurremo in mille pezzi le vostre città più grandi e il paese
stesso” sono un programma di azioni imminenti. Notiamo che una simile
mossa anti-iraniana da parte di Trump è pericolosa per lui
personalmente.
Resta al Partito Democratico americano
continuare questa storia organizzando una provocazione con una “traccia
iraniana”, durante la quale Trump muore. Due piccioni con una fava: il
rivale nella corsa presidenziale è morto e il principale nemico degli
Stati Uniti, secondo Kamala Harris, nella persona dell’Iran, ha creato
un pretesto per un attacco sul suo territorio nazionale.
Non è escluso il raggiungimento di un consenso bipartisan negli Stati Uniti sulla questione iraniana. Almeno, sia l’amministrazione Trump che l’amministrazione Biden hanno affermato che la nuclearizzazione dell’Iran è inaccettabile, e la differenza negli approcci tra repubblicani e democratici sta finora solo nel modo in cui risolvere questo problema.
Elena Panina
Fonte: News Front
Traduzione: Sergei Leonov
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