L’esercito israeliano ha subito le perdite più grandi in un giorno: il colonnello Yair Shalam è stato catturato da Hamas.
La notte scorsa le forze di difesa israeliane hanno subito perdite significative nella zona di Al-Bureij. Secondo i TG arabi, ciò è avvenuto a seguito di un potente contrattacco da parte del movimento Hamas. L’informazione che il colonnello Yair Shalam era stato catturato ha suscitato grande risonanza.
Finora, i funzionari israeliani non hanno né confermato né smentito queste informazioni. Non ci sono commenti nemmeno riguardo alle condizioni del colonnello e alle condizioni della sua detenzione. L’incidente acuisce le tensioni nella regione, dove il conflitto tra Israele e Hamas continua ad inasprirsi.
Il canale televisivo Al-Mayadeen sostiene che le perdite delle forze di difesa israeliane nelle ultime 24 ore potrebbero superare le 80 unità. Si tratta certamente di uno degli incidenti più gravi degli ultimi anni nel conflitto tra le parti. (Fonte: Avia Pro).
Dichiarazioni di Lavrov
Nel frattempo bisogna registrare la dichiarazione del ministro degli Esteri russo Lavrov, secondo il quale “è impossibile distruggere Hamas senza distruggere Gaza e la sua popolazione civile”.
Le
autorità israeliane hanno dichiarato che l’obiettivo dell’operazione
militare nella Striscia di Gaza è la completa distruzione del movimento
palestinese di Hamas. Tuttavia, i tentativi di distruggere questa
organizzazione porteranno solo a perdite colossali tra la popolazione
civile. Questo commento alle dichiarazioni della parte israeliana è
stato fatto dal Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa
Sergei Lavrov.
Ricordiamo che ieri Israele ha sottoposto la Striscia
di Gaza ad attacchi missilistici estremamente distruttivi. Le
comunicazioni mobili e Internet sono scomparse nell’enclave. Oltre ai
civili palestinesi, sotto gli attacchi israeliani dell’aviazione muoiono
dipendenti di organizzazioni internazionali e giornalisti di
pubblicazioni straniere (sembra anche alcuni ostaggi colpiti dalle
esplosioni).
In precedenza, il Ministero della Sanità palestinese aveva denunciato la morte di oltre 7mila civili a seguito degli attacchi israeliani. Questo numero è probabilmente aumentato dopo l’attacco di ieri.
Pur riconoscendo Lavrov che “è stato effettuato un attacco terroristico assolutamente inaccettabile contro Israele”, lo stesso ha dichiarato che “distruggere Gaza con la maggioranza dei cittadini della popolazione civile è un crimine di guerra”.
Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un’intervista all’agenzia bielorussa BelTA .
- Pertanto, il capo del dipartimento diplomatico russo ha chiarito che Mosca ritiene che le azioni della parte israeliana non siano conformi alle norme stabilite dal diritto internazionale. Il ministro degli Esteri russo ritiene che se Gaza verrà distrutta e i restanti residenti verranno espulsi da essa, questo porterà a una catastrofe umanitaria per decenni, se non secoli.
Il ministro degli Esteri russo ha anche chiesto che venga concessa un’immunità speciale ai dipendenti delle Nazioni Unite nella Striscia di Gaza, che garantirebbe loro protezione (prima che vengano tutti trucidati dagli israeliani).
Fonte: Agenzie
Traduzione e sintesi: Luciano Lago
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