La Nato denuncia che la Russia sta minacciando i satelliti statunitensi nello spazio
di Luciano Lago
Preoccupazione
nella Nato: secondo il capo dello stato maggiore delle forze
aerospaziali USA, Estephan Mill, questi si lamenta che i satelliti russi
sono passati a manovre inaspettate nello spazio e la Russia controlla,
mediante i suoi satelliti, una buona parte dei satelliti americani nello
spazio vicino alla terra e può monitorare i movimenti di questi a
qualsiasi altitudine, incluse sulle orbite stazionarie. Pertanto
l’occidente dovrebbe creare una protezione attiva e non permettere una
vigilanza costante da parte dei satelliti russi. Si teme che questi satelliti russi possano intercettare dati segreti ed anche abbattere i satelliti USA in qualsiasi momento.
Mosca
ha annunciato che questi satelliti operano come strumenti di
informazione meteorologica e militare a puro scopo scientifico.
Tutto questo ha provocato reazioni di preoccupazione e nervosismo in occidente. Si paventa la possibilità che i satelliti russi possano spiare e convertirsi in satelliti kamikaze. Più facile utilizzare questi nello spazio che puntare dalla terra contro i satelliti militari degli USA.
Gli
USA stanno agitando questo tema per convincere il Congresso a investire
più fondi per la guerra e le armi aerospaziali, più soldi dei
contribuenti americani.
Esistono
2 motivi principali che spiegano questo: in primo luogo la Russia sta
utilizzando aerei di controllo e allerta temporanea H24 in tutti i 7
giorni della settimana ed ha ampliato l’orizzonte della difesa aerea con
i nuovi radar, grazie ai nuovi sistemi di S 300- S350 e S 400, hanno
potuto individuare e abbattere aerei che volavano a altitudine di 1000
mt. e distanza di oltre 50 Km., che normalmente sono sotto l’orizzonte
del radar.
Altro motivo è che la Russia ha iniziato a aumentare sue pattuglie aeree e ad
utilizzare aerei da combattimento SU-57 e in particolare con la nuova
versione dei missili R-37M che hanno una portata da 150 a 400 Km,
maggiore sensibilità a velocità di sparo da lunga distanza.
I piloti
ucraini dicono che questo ha portato ad una comparsa improvvisa e
all’abbattimento degli aerei ucraini, provocando una debacle di quanto
rimane dell’aviazione ucraina.
Le fonti degli analisti
militari dicono che questi sistemi hanno messo fine al sogno della Nato
di avere una superiorità aerea sul campo.
Combattenti Palestinesi
Nel contempo, sull’altro fronte di guerra, in Israele Hamas
annuncia il fallimento dell’attacco terrestre israeliano e il movimento
di resistenza afferma di aver inflitto grandi perdite alle forze
israeliane mantenendo le sue posizioni dentro la striscia.
Nonostante
le possenti forze impiegate, Israele ha ricevuto perdite di uomini e
di mezzi, si parla di carri Merkava incendiati e di decine di blindati
distrutti.
Lo scontro con le forze israeliane ha rivelato
capacità indubbie dei miliziani di Hamas e determinazione a combattere,
cosa che determinerà un compito difficile per Israele entrare nella
striscia di Gaza con le sue forze. Molto più facile bombardare la
popolazione civile dall’alto e radere al suolo quanto resta della città.
Israele
si predispone a richiedere l’aiuto della Nato per entrare in Gaza e
continuare il suo massacro, oltre che affrontare Hezbollah sul fronte
nord e la Siria. Facile prevedere che avrà presto l’assenso di
Stoltenberg, mentre da Washington arriverà l’approvazione di Blinken, di
Sullivan e della Nuland, guarda caso gli ultimi tre tutti appartenenti
alla stessa setta.
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