Mercato immobiliare di fatto in caduta libera. Nel primi nove mesi dell’anno la domanda dei mutui crolla del -19,4% secondo i dati Crif Italia.
Per analizzare il dato nella sua completezza, si può osservare come a giugno il fenomeno delle surroghe segna un -17,3%, mentre i nuovi mutui erogati si sono contratti del -24,9%.
“In generale, in questi ultimi mesi, le richieste di finanziamento per le famiglie italiane hanno subito un rallentamento a causa dell’inflazione e del contesto geopolitico. Pertanto, un tema cruciale per le banche, da qui ai prossimi mesi, sarà quello della sostenibilità e della qualità del credito” – spiega Simone Capecchi, Executive Director di CRIF.
Pertanto gli effetti dei tassi di interesse elevati e un’inflazione ancora fuori controllo si fanno sentire. La miscela resta esplosiva.
Ma non è finita, perchè rallentano i prezzi delle case e le compravendite crollano del -16% nel secondo trimestre secondo l’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.
Numeri da paura. Numeri da recessione.
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