La truffa dell’auto elettrica. La ricerca rivela quanta energia ci vorrebbe se tutti gli italiani ne avessero una
A volte, al di là dei tanti tentativi di spiegare in modo oggettivo e ai limiti del filosofico la follia Green e le manovre dietro l’elettrico, in particolare dietro il mondo auto, ci sono i numeri i dati che rivelano la truffa e – per far rima – la fuffa. Partiamo da una semplice domanda: quanta energia ci vorrebbe per alimentare tutte le auto elettriche qualora ogni italiano ne avesse una? A rispondere a questa domanda ci ha pensato Antonio Castro con un approfondimento su Libero, partendo dalla situazione attuale in cui in Italia si contano circa 6 milioni di auto. Se queste fossero tutte elettriche sarebbe impossibile ricaricarle tutte, poiché sarebbe necessario il doppio dell’energia attuale. E allora da qui arriva la sua provocazione. Sapete cosa servirebbe per poterle alimentare tutte? “L’energia prodotta da 20 centrali nucleari di nuova concezione”.
Le centrali nucleari di nuova concezione sono quelle di IV generazione, piccole compatte e a basso impatto idrico per il raffreddamento. Dunque, quanta energia servirebbe? Spiega Antonio Castro: “L’intenzione di sostituire il parco auto circolante dei tradizionali motori termici con quelli ad alimentazione elettrica è suggestiva. Peccato sia oggi insostenibile. A conti fatti – dato diffusi lo scorso 21 settembre da Federmetano- l’obiettivo di 6 milioni di veicoli a zero emissioni al 2030 servirebbe installare in Italia 20 centrali nucleari, in modo da gestire i picchi di energia richiesti. Oggi (dati aggiornati al 2021) consumiamo elettricità per 11 Terawattore. Nel 2030 i consumi esploderanno: le stime ipotizzano oltre 24 TWh di tiraggio”.
Auto elettriche, quanta energia servirebbe per alimentarle tutte?
Se ne stanno pian piano accorgendo tutti dell’insostenibilità di questa truffa Green, e di quanta energia servirebbe, tanto che l’Inghilterra, ad esempio, hanno già deciso che non c’è poi così tanta fretta di procedere alla conversione forzata. Dice Castro: “In Europa si è presa consapevolezza che sterzare così velocemente, oltre che insostenibile dal punto di vista economico, è impossibile. Non saremmo in grado di ricaricare tutte queste batterie a prezzi sostenibili e per di più faremmo un enorme favore ai competitor meno ligie più aggressivi come gli asiatici”. Rivela ancora Antonio Castro: “Il piano per la realizzazione di 20 microcentrali nucleari di nuova generazione esiste“. Anticipa infatti Il Sole 24 Ore: “Con un investimento complessivo di 30 miliardi di euro, sarà possibile entro il 2030 realizzare 15 (forse 20) piccole centrali nucleari di nuova generazione. Con un ritorno economico positivo, compreso l’indotto, di 100 miliardi di euro”.
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