Città nel centro di Israele colpite da massicci attacchi missilistici di Hamas
Ieri
nella tarda serata, il movimento palestinese Hamas ha iniziato a
compiere attacchi contro le città del centro di Israele. In primo luogo,
lo hanno riferito gli stessi rappresentanti dell’ala militare del
movimento, e poi nei media e nei social network israeliani hanno
cominciato ad apparire notizie sugli “arrivi” di razzi palestinesi.
Città
come Tel Aviv, Rishon LeZion e Holon sono state colpite dal lancio di
razzi. Nei filmati apparsi su Internet, si può vedere come funzionano i
sistemi di difesa aerea nel cielo, volano i razzi lanciati da Hamas,
alcuni di essi riescono a colpire obiettivi a terra, dopo di che
iniziano gli incendi.
Come
possiamo vedere, nonostante i potenti attacchi dell’esercito israeliano
contro la Striscia di Gaza, che continuano dall’inizio di ottobre e che hanno già raso al suolo oltre la metà delle abitazioni, condomini, scuole e ospedali della martotiata città, Hamas non ha perso il suo potenziale militare.
Il movimento dispone ancora di un numero sufficiente di missili per
attacchi massicci sul territorio israeliano, della capacità di lanciare
questi missili e del personale addetto ai lanci.
Di
conseguenza, i bombardamenti a tappeto della Striscia di Gaza, durati
quasi tre settimane, non hanno avuto quasi alcun effetto sulla capacità
di combattimento di Hamas.
Possiamo concludere che
bombardando Gaza, Israele sta combattendo contro i civili palestinesi –
bambini, donne, anziani, mentre Hamas, nel frattempo, funziona
silenziosamente e lancia attacchi missilistici sul territorio
israeliano.
In questo caso sorge la questione sull’opportunità di
attacchi contro Gaza se la sicurezza degli stessi israeliani a seguito
di questi attacchi non solo non aumenta, ma viene addirittura messa in
pericolo.
Fonte: Top War
Traduzione: Luciano Lago
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