Guerra Israele-Palestina: Israele inonderà i tunnel di Hamas con gas nervino sotto la supervisione della marina statunitense
La
fonte riferisce ai resoconti di MEE di un’invasione di terra ritardata,
quale parte di una campagna di disinformazione progettata per ottenere
elemento di sorpresa in un attacco su più fronti
Di David Hearst
Gruppi
di resistenza palestinesi si aspettano che Israele inondi i tunnel di
Hamas con gas nervino e armi chimiche sotto la sorveglianza dei commando
statunitensi della Delta Force, come parte di un attacco a sorpresa
sulla Striscia di Gaza, ha detto a Middle East Eye una fonte araba di
alto livello che ha familiarità con i gruppi.
Israele e gli Stati Uniti sperano di sfruttare l’elemento sorpresa per penetrare nei tunnel di Hamas, salvare circa 220 ostaggi e uccidere migliaia di soldati appartenenti alle Brigate al-Qassam di Hamas, ha detto la fonte in una nota, sottolineando che l’informazione proviene da una fuga di notizie originaria degli Stati Uniti.
Middle East Eye non può verificare in modo indipendente le informazioni contenute nella fuga di notizie.
“Il
piano punta sull’elemento sorpresa per vincere definitivamente la
battaglia, utilizzando gas vietati a livello internazionale, in
particolare gas nervino, e armi chimiche. Grandi quantità di gas nervino
verrebbero pompate nei tunnel”, ha detto la fonte.
La Delta Force statunitense supervisionerà “il pompaggio di grandi quantità di gas nervino nei tunnel di Hamas, in grado di paralizzare i movimenti fisici per un periodo di tempo compreso tra le sei e le 12 ore”.
“Durante questo periodo, i tunnel sarebbero stati penetrati, gli ostaggi sarebbero stati liberati e migliaia di soldati di al-Qassam sarebbero stati uccisi”, hanno aggiunto.
Middle East Eye ha contattato la Casa Bianca e il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per un commento, ma al momento della pubblicazione non ha ricevuto nulla.
Carri armati israeiani in attesa dell’offensiva su Gaza
Gli Stati Uniti si stanno impegnando con Israele sulla prevista invasione di Gaza.
Il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin ha tenuto telefonate quasi quotidiane con il suo omologo israeliano, Yoav Gallant, per discutere delle operazioni, mentre alti funzionari militari statunitensi con conoscenza della guerra urbana sono stati inviati in Israele.
Durante la visita di Biden in Israele la scorsa settimana, dove ha partecipato a una sessione di pianificazione della guerra, il presidente Biden ha condiviso accidentalmente una fotografia che, secondo quanto riferito, rivelava i volti di tre commando della Delta Force che consigliavano Israele sul salvataggio degli ostaggi. Il post è stato successivamente cancellato.
La Delta Force è un ramo d’élite delle forze per le operazioni speciali dell’esercito americano. Sono addestrati nel salvataggio di ostaggi, nell’antiterrorismo e nelle missioni “uccidi o cattura” mirate a obiettivi di alto valore.
Hanno esperienza diretta nella partecipazione al salvataggio di ostaggi del gruppo Stato Islamico (ISIS) e nella conduzione di raid contro i leader del gruppo come parte della campagna degli Stati Uniti per sconfiggere l’ISIS.
Campagna di inganno
Le informazioni
trapelate affermano che il ritardo di Israele nell’invasione di terra è
una disinformazione mirata a ottenere l’elemento sorpresa in un attacco
multiforme che includerà lo sbarco di commando israeliani nel nord di
Gaza e lungo la costa.
Secondo la fonte, i dettagli operativi dell’attacco sono già stati concordati.
Mercoledì, il Wall Street Journal ha riferito che Israele aveva accettato di ritardare la prevista invasione di terra per concedere agli Stati Uniti più tempo per posizionare sistemi di difesa aerea nella regione. Netanyahu ha detto più tardi mercoledì che Israele sta preparando un’invasione di terra ma non ha fornito indicazioni sui tempi o altri dettagli.
I media israeliani hanno anche citato fughe di notizie riguardanti divisioni all’interno del gabinetto di guerra israeliano composto da tre membri, il primo ministro Benjamin Netanyahu, Benny Gantz e il ministro della Difesa Yoav Gallant.
Secondo la fonte, “anche se non senza fondamento”, le notizie “rappresentano un tentativo di inganno volto a sorprendere la resistenza” nella Striscia di Gaza.
La guerra è scoppiata il 7 ottobre dopo che Hamas ha condotto un attacco nel sud di Israele. Secondo funzionari israeliani, circa 1.400 persone sono state uccise in Israele durante l’assalto, la maggior parte ritenute civili. Almeno altre 220 persone sono state portate prigioniere a Gaza, tra cui soldati e civili.
Israele ha reagito con un bombardamento di massa di Gaza che ha ucciso almeno 6.546 palestinesi, secondo il ministero della Sanità palestinese. Oltre il 70% delle vittime sono bambini, donne e anziani.
Questo articolo è disponibile in francese sull’edizione francese di Middle East Eye.
Fonte: Middle East Eye
Traduzuone: Luciano Lago
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