Elettrosmog, Limiti Innalzati. Una Norma pericolosa a Favore delle Multinazionali!
di Giuliana Radice
L’Italia vantava una una delle norme più cautelative al mondo per la protezione dei cittadini dall’elettrosmog.
L’imperfetto è d’obbligo, perché la maggioranza della IX Commissione permanente ha approvato l’emendamento che consente l’innalzamento dei limiti di esposizione dei campi elettromagnetici, vale a dire che nel nostro Paese potrà esserci più inquinamento elettromagnetico.
Una misura salutata con entusiasmo dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che l’ha definita “una svolta importante per lo sviluppo del Paese:
migliorerà la connettività mobile sul territorio garantendo una qualità
di servizi superiore per i cittadini e consentirà alle imprese di
diventare più competitive”. (a danno della salute di tutti… – nota di conoscenzealconfine)
Abbiamo sentito in proposito il giornalista Maurizio Martucci, portavoce nazionale dell’Alleanza Stop 5G.: “Si passa dagli attuali 6 volt/m ai 15 volt/m, che potrebbe far schizzare il valore a 40 -50 volte l’attuale. Con interessi delle multinazionali fino a 4 miliardi di euro”.
Il provvedimento elettrosmog dunque, come detto tra le righe dallo stesso ministro delle imprese Adolfo Urso, nell’agevolare le imprese garantendone la competitività, farebbe in realtà un favore alle lobby del 5G, giocando sulla salute della popolazione.
“Considerando l’ammortamento notturno, potremmo essere esposti a qualcosa che in Italia si è verificato con il caso di Radio Vaticana, una situazione talmente grave da generare uno studio epidemiologico che ha rilevato oltre 200 casi di morte per linfoma, leucemia e altri tumori“.
Più che mai si delinea un certo scollamento dell’esecutivo rispetto alle richieste dei cittadini, che ormai da tempo sono consapevoli della pericolosità dei fattori elettromagnetici che chiamiamo elettrosmog.
“È particolarmente inquietante se si pensa che sono stati stracciati tutti gli appelli dei cittadini alla precauzione e alla minimizzazione del rischio. Voglio ricordare anche le 65mila firme presentate al governo. Voglio ricordare che pochi giorni fa il ministero della Salute ha disconosciuto il riconoscimento dell’elettrosensibilità. Si va contro alla norme per salute dei cittadini e si favoriscono le grandi società della telecomunicazione“.
Una decisione che verte su una mera questione di risparmio, risparmio delle multinazionale delle telecomunicazioni. Una certa pressione può tuttavia essere fatta sul Governo, soprattutto considerando che la misura dovrà affrontare un iter parlamentare di 120 giorni prima di un DPCM regolamentare che arriverà nel 2024.
“Faccio un invito a tutte le forze di buonsenso della società civile, di maggioranza e opposizione, per fare battaglia il più possibile prima che l’inquinamento elettromagnetico venga innalzato da una soglia già critica. Abbiamo tempo 120 giorni per non arrivare al 2024 con un DPCM firmato da Giorgia Meloni che metterebbe la parola fine alla questione“.
Articolo di Giuliana Radice
Fonte: https://www.byoblu.com/2023/10/27/elettrosmog-limiti-su-pericoloso-favore-a-lobby/
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