Ucraina, strage al mercato: missile lanciato dagli ucraini, non dai russi
L’attacco missilistico del 6 settembre al mercato di Kostiantynivka, nell’Ucraina orientale, è stato uno dei più mortali avvenuti nel Paese negli ultimi mesi, uccidendo almeno 15 civili e ferendone più di 30. I frammenti metallici del missile avevano colpito un mercato, perforando anche finestre e muri.
Meno di due ore dopo, il presidente Volodymyr Zelenskyj aveva accusato i “terroristi” russi per la strage. Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, oltre un anno e mezzo fa, la Russia ha ripetutamente e sistematicamente attaccato i civili e colpito scuole, mercati e condomini, causando morte e distruzione e instillando paura nella popolazione. Nella stessa Kostiantynivka ad aprile i russi hanno bombardato case e una scuola materna, uccidendo sei persone. Le forze russe avevano bombardato la città anche la notte prima del missile al mercato.
Ma le prove raccolte e analizzate da un team di esperti di sistemi di difesa del New York Times (tra cui frammenti di missili, immagini satellitari, resoconti di testimoni, immagini di telecamere di sicurezza e post sui social media) suggeriscono che l’attacco di mercoledì 6 settembre sia stato il risultato di un missile ucraino, lanciato da un sistema di lancio Buk. Un incidente, dunque. Un tragico errore e non un attacco russo, secondo il quotidiano, che pubblica una ricostruzione che dimostrerebbe come il razzo arrivasse da nord-ovest, quindi dalle zone controllate da Kiev, e non da dietro le linee russe. Potrebbe, quindi, essersi trattato di un missile antiaereo finito fuori rotta per un errore al momento del lancio o per un malfunzionamento del sistema di guida.
Un portavoce delle forze armate ucraine ha detto al New York Times che Kiev ha avviato un’indagine e che, per ora, non possono essere fatte altre dichiarazioni ufficiali sull’episodio. Le autorità ucraine in un primo momento, secondo il quotidiano, avrebbero cercato di impedire ai giornalisti di accedere ai detriti missilistici e all’area di impatto, subito dopo l’attacco. Ma qualche ora dopo i reporter erano riusciti ad arrivare sulla scena, a intervistare i testimoni e anche a raccogliere alcuni frammenti dell’arma utilizzata a Kostiantynivka. https://www.today.it
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