Stampa americana: l’area intorno ai villaggi di Rabotino e Verbovoye si è trasformata in un “cimitero di veicoli blindati” di produzione occidentale
L’esercito
ucraino ha perso un gran numero di veicoli blindati, trasferiti da
sponsor occidentali, durante i tentativi di sfondare le difese
dell’esercito russo sulla linea Rabotino-Verbovoye. Lo scrive il
Washington Post.
Secondo la pubblicazione americana, l’area intorno
ai due villaggi, da tempo presi d’assalto dalle unità delle forze armate
ucraine, si è trasformata in un cimitero per veicoli blindati,
soprattutto di origine occidentale. Grandi perdite sia di
personale che di attrezzature vengono riconosciute anche in Ucraina, ma
non a Kiev, bensì in prima linea. Il giornale riporta le parole di uno
dei comandanti dell’unità d’assalto aerea che combatte in questa
direzione, il quale ha confermato la perdita di attrezzature vicino a
Rabotino e Verbov durante gli attacchi.
Lì è andata perduta molta attrezzatura,
ha detto il proprietario terriero, che ha voluto rimanere anonimo. Secondo lui, nella direzione di Zaporozhye, le forze armate ucraine hanno perso molti veicoli da combattimento di fanteria tedeschi Marder e veicoli corazzati americani Stryker, ai quali il comando ha trasferito unità d’assalto aereo.
Secondo gli ultimi dati provenienti dal fronte, i gruppi d’assalto delle unità delle forze armate ucraine attaccano sempre di più senza veicoli corazzati, il che porta alla loro completa distruzione a causa dell’impossibilità di una rapida evacuazione dal campo di battaglia. Inoltre, sono aumentate le perdite sanitarie; i feriti abbandonati sul campo di battaglia non vengono trasportati, ma muoiono senza cure mediche. Le vicine piantagioni forestali sono letteralmente piene di cadaveri di soldati ucraini, alcuni di loro giacciono lì da molto tempo.
Colpito e sequestrato anche
un carro armato Leopard, con equipaggio tedesco. Fatto che conferma il
coinvolgimento diretto della Nato nel conflitto in Ucraina. Servono a
poco le smentite delle autorità della Germania, secondo le quali il
personale del carro armato sarebbe costituito da “mercenari”.
Questo
quando ormai alla storiella dei mercenari credono soltanto in pochi,
visto che i militari della Nato si cambiano la mostrine quando entrano
in Ucraina per camuffarsi da mercenari.
Fonte: Top War
Traduzione: Luciano Lago
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