La leadership dell’Unione Europea ha annunciato una nuova politica di espansione del “Lebensraum”
di Phil Butler
Le élite europee hanno un nuovo, straordinario piano per sconfiggere le temibili orde russe che marciano nuovamente verso l’Europa centrale. I grandi strateghi dell’UE reinventeranno l’idea del “Lebensraum” di Adolf Hitler. Il ministro francese per l’Europa Laurence Boone ha recentemente dichiarato a POLITICO che l’unico modo per combattere il desiderio di conquista di Putin è che il blocco UE si espanda. No, non sto scherzando.
Secondo le notizie, l’UE si sta preparando per una potenziale ondata di espansione che potrebbe espandere il blocco fino a otto nuovi membri, tra cui l’Ucraina e sei paesi dei Balcani. Boone mi ha parlato al telefono e ha detto:
“Vladimir Putin, oltre alle sue ambizioni territoriali, mira anche a indebolire l’Unione Europea. Questo è un fattore di cui dobbiamo tenere conto e contro cui combattere”.
Per
quanto riguarda il grande piano di Hitler del “Lebensraum”, che espose
nel suo libro Mein Kampf (è vietato in Russia), il Reich tedesco avrebbe
guadagnato il potere e il controllo delle nazioni a est per
colonizzarle con coloni tedeschi. Gli slavi che vivevano in questi
territori sarebbero stati spazzati via mediante l’espulsione, la
riduzione in schiavitù e il massacro. E gli occidentali continuano a
meravigliarsi degli avvertimenti di Vladimir Putin sui nazisti in
Ucraina e sulla zona neutrale tra UE e Russia. Russi e ucraini sono
fratelli e slavi, geneticamente.
Serbi, bosniaci, bielorussi e ucraini sono nel mirino della presidente dell’UE Ursula von der Leyen (che io chiamo affettuosamente von der Clucky) e dei suoi manipolatori, gli oligarchi occidentali e le case reali dell’Europa centrale e occidentale.
Ursula von der Leyen contro Russia e paesi dell’Est
Bulgari, croati, macedoni, montenegrini e persino gli sloveni sono già stati assimilati in quello che assomiglia sempre più a un Quarto Reich nazista. La disgregazione della Jugoslavia avvenne con l’intento di creare queste nazioni più piccole e dipendenti con poco o nessun potere di resistenza. Non voglio entrare nella storia antica e nella storia della Vistola Veneti. Tuttavia, è giusto dire che il cattolicesimo romano e il cristianesimo ortodosso svolgono un ruolo centrale nella vicenda ucraina.
Parallelamente, Ursula von der Leyen è ora decisa a sradicare il lupo europeo attualmente protetto perché il suo antico pony di 30 anni, Dolly, è stato ucciso da un lupo nella Germania nordorientale l’anno scorso. No sul serio. Lei dice: “La concentrazione di branchi di lupi in alcune regioni europee è diventata un pericolo reale per il bestiame e potenzialmente anche per gli esseri umani”. È interessante notare che non si era allarmata prima che Dolly venisse lasciata al pascolo come un animale da esca per essere uccisa dal lupo in via di estinzione. Ora sta sbraitando con un forte e frenetico accento tedesco, dicendo: “Voglio che siano tutti SDRADICATI”.
Per fortuna gli slavi non sono stati classificati come animali da soma pericolosi per il bestiame e gli esseri umani! Oh, aspetta. Secondo i Neoconservatori e le élite occidentali sì. E Putin, in quanto leader del branco famelico, ha più mirino su di sé di Sylvester Stallone in uno di quei film d’azione sugli eroi. Anche se qui faccio una battuta, c’è ed è sempre stato un piano Lebensraum in atto contro gli europei dell’Est.
Infine, con la candidatura presidenziale europea della dura Margrethe Vestager alle prossime elezioni, ci si può aspettare che i tagliagole uscenti della gerarchia europea si arricchiscano sempre più. Inoltre, non sorprendetevi di vedere una drammatica escalation della situazione in Ucraina una volta che l’ultimo slavo ucraino sarà stato fatto a pezzi sul fronte orientale. Per quanto riguarda il resto dell’Europa orientale, già “germanizzato” alla maniera di Himmler, potrebbe presto essere chiesto loro di assumere posizioni in prima linea per garantire che la patria non perda ulteriore terreno. Mi dispiace, ma come storico, geografo e analista americano, la disuguaglianza provocata dall’UE assomiglia a quello che Hitler chiamava “un nuovo ordine di relazioni etnografiche”. Questo è successo qui in Grecia, in particolare a Creta, da quando l’Operazione Mercury fallì nella Seconda Guerra Mondiale.
Putin è accusato di intenzioni espansionistiche. Nel frattempo, l’Unione Europea e la NATO confessano apertamente l’ampio furto di terre che intendono portare a termine. Che ironia. La Russia, ancora una volta, è stata accusata di essere l’obiettivo.
*Phil Butler, è un investigatore e analista politico, un politologo ed esperto dell’Europa dell’Est, è autore del recente bestseller “ Putin’s Praetorians ” e di altri libri. Scrive esclusivamente per la rivista online “New Eastern Outlook” .
Fonte: Journal Neo
Traduzione: Luciano Lago
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