Mossa a sorpresa di Putin: la flotta russa inviata nel mare di Bering, di fronte alle coste dell’Alaska
Una
poderosa flotta di navi russe si è diretta verso la zona del mare del
Nord nelle vicinanze dello stretto di Bering, nelle acque antistanti
l’Alaska.
La Russia ha mobilitato una grande flotta
aeronavale con oltre 10.000 uomini con la finalità di una esercitazione
delle forze russe con l’appoggio di un numero imprecisato di aerei da
guerra, elicotteri e sottomarini, secondo le informazioni trasmesse dal
comando russo. Si tratta di oltre cento fra unità navali, lanciamissili,
aerei, sottomarini ed elicotteri.
Questa esercitazione si svolge nel
mare di Bering e nel mare del Nord che è la nuova via strategica più
corta che collega l’Europa all’Asia.
Le navi russe sono
dotate di armi missilistiche che sono state lanciate nel corso
dell’esercitazione dalle navi e dagli aerei dell’armata russa, oltre che
da postazioni costiere, verso obiettivi specifici.
La rotta
del mare del Nord è considerata strategica in quanto consente di
collegare il traffico commerciale dall’Europa all’Asia evitando di
utilizzare la rotta sud di Suez e dell’Oceano indiano. Questo
valore strategico è dimostrato dall’incremento costante del traffico
commerciale ed energetico che si svolge su questa rotta.Lo stretto di
Bering ha un’ampiezza di circa 95 Km. ma alcune delle isole nel mare di
Bering, appartenenti alla Russia, distano pochi chilometri dalla costa
dell’Alaska e possono essere utilizzate, in caso di necessità, come
piattaforme di lancio e di avvistamento.
Questa mossa della Russia ha suscitato allarme negli Stati Uniti
e alcuni osservatori notano che questa manifestazione di forza della
Russia potrebbe essere una risposta alle provocazioni degli USA e della
Nato sotto le coste russe del Mar Nero. Il comunicato ufficiale del
comando russo parla di esercitazioni con lancio di missili e colpi di
artiglieria, individuazione di obiettivi e neutralizzazione di
potenziali minacce rappresentate da un gruppo di navi bersaglio che sono
state colpite con missili marini e l’uso di una batteria costiere.
Tale esercitazione dimostra l’alto valore strategico di questa zona per le parti in gioco, Russia, Cina, Stati Uniti e Nato,
visto che la rotta del mare del Nord consente un grande risparmio
energetico ed un flusso costante di navi cargo che trasportano merci e
combustibili dall’Europa all’Asia e utilizzano il passaggio dal mare di
Bering, poi dal mar di Chukchi e dal mare di Beaufort
Il
volume di traffico è arrivato a record negli ultimi due anni
approfittando del cambio climatico e dello scioglimento dei ghiacci.
La
Russia, secondo un comunicato ufficiale, si trova nelle condizioni di
assicurare la sicurezza di questa rotta e la difesa di questo mare e
della costa artica della Russia contro ogni possibile minaccia.
La
stretta vicinanza di questo mare fra il territorio russo e quello degli
USA offre la possibilità di avere una piattaforma strategica in caso di
conflitto fra le due superpotenze, conflitto che nessuno si augura ma
che diventa possibile a seguito delle provocazioni sempre più dirette
degli Stati Uniti e della Nato vicino alle frontiere della Russia.
Fonti Varie
Traduzione e nota: Luciano Lago
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