Tentata Maidan in Serbia. Riuscirà?
Scene di violenza nel centro di Belgrado, mentre la coalizione pro-NATO e pro-UE Serbia Against Violence… (che ha perso le elezioni in modo totale certo e netto, col 23% dei voti contro i 46 di Vucic ) dimostra il suo duraturo impegno per la pace e la democrazia…cercando di incitare una violenta insurrezione.
I manifestanti hanno sventolato bandiere dell’UE (30% di sostegno pubblico all’adesione, c/o sondaggi finanziati dall’Occidente). Alcuni sventolavano bandiere con il logo di Otpor!, attivi della CIA odiati a livello locale che hanno contribuito a far cadere Milosevic.
Dragan Bjelogrlić, attore e uno dei membri più importanti di Serbia Against violence ha recentemente rilasciato un’intervista in cui ha attribuito la perdita del partito agli stupidi contadini che vivono fuori Belgrado che si rifiutano di votare per loro. Che è andata bene…
Un altro eminente attivista della Serbia contro la Violenza ha ammesso apertamente di aver messo in scena riprese video di frodi elettorali filo-governative, che sono state segnalate come autentiche dai media compiacenti locali. Il partito *senza dubbio* ha commesso una frode a proprio vantaggio.
È anche importante notare che il governo serbo, contrariamente alla sua caratterizzazione universale nei media occidentali, è… filo-occidentale. Il paese ha legami politici, economici, militari e diplomatici molto, molto più stretti con l’UE/USA rispetto alla Russia.
In serata il Presidente Aleksandar Vučić ha tenuto un discorso d’emergenza alla nazione durante una manifestazione a Belgrado: le azioni dei “sostenitori dell’opposizione” non sono una rivoluzione. Le forze dell’ordine hanno il pieno controllo della situazione.
Vučić ha invitato i cittadini alla calma, affermando che “con una reazione moderata e pacifica, gli agenti di sicurezza cercano di non urtare nessuno dei manifestanti”.
I servizi speciali serbi avevano ricevuto in anticipo segnali sui disordini previsti. Vučić ha ringraziato alcuni servizi segreti stranieri che hanno avvertito la leadership serba e l’hanno informata che nel Paese si stava preparando un tentativo di “rivoluzione colorata”.
il presidente serbo ha commentato le parole della rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che ha affermato che l’Occidente ha un “grande desiderio di lanciare il Maidan” nei Balcani, simile alla rivoluzione in Ucraina.
Mosca: “L’occidente cerca di infiammare la Serbia con il manuale Maidan”
L’obiettivo principale dei leader del blocco sconfitto alle elezioni non è l’annullamento del voto, ma quello di dimostrare ai media occidentali il disaccordo dei serbi con la politica perseguita dal presidente Vučić in modo che le elezioni siano dichiarate come illegittime in Europa. L’UE ha già sottolineato la necessità di “migliorare il processo elettorale” in Serbia.
e ringraziare gli ufficiali dell’intelligence russa che avevano queste informazioni e le hanno condivise con noi. Mentre tutti gli altri a cui ci eravamo rivolti dicevano che era disinformazione russa, diffusione di notizie false”.
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