L’Iran dopo l’omicidio del generale Mousavi da parte di Israele: “Risponderemo”
Teheran non starà a guardare, ma lo farà "ai sensi del Diritto internazionale e dello Statuto dell’ Organizzazione delle Nazioni Unite". Poi un appello al Segretario Generale delle Nazioni Unite e al Consiglio di Sicurezza perchè condannino Tel Aviv per le "azioni terroristiche" che rappresentano una "seria minaccia alla pace e alla stabilità regionale e globale".
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran in Roma a condanna dell’omicidio del Gen. Seyed Mousavi, ucciso in un recente attacco israeliano in Siria. Mousavi era un consigliere senior delle Guardie Rivoluzionarie iraniane, responsabile del coordinamento dell’alleanza militare tra Damasco e Teheran.
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Fin
dall’inizio della formazione del regime sionista, il terrore è
costantemente stato uno degli strumenti e degli approcci dei sionisti
per promuovere i propri interessi. Nel mezzo degli attacchi mortali e
dei crimini brutali contro la popolazione innocente di Gaza, questo
regime continua le sue azioni terroristiche e aggressive all’interno dei
confini della Siria e prende di mira deliberatamente e specificamente i
consiglieri militari iraniani nelle sue operazioni terroristiche,
consiglieri che sono legalmente e su richiesta ufficiale del governo
siriano, presenti in Siria da anni e hanno svolto un ruolo di primo
piano nella lotta al terrorismo, ai gruppi terroristici e alla
distruzione dell’autoproclamato Stato dell’ISIS.
Esempio recente di questi atti terroristici è stata l’ uccisione del Gen. Seyed Razi Mousavi, uno degli alti consiglieri militari della Repubblica islamica dell’Iran in Siria, il 25 dicembre 2023, su suolo siriano.
Le azioni del regime sionista, soprattutto durante l’ultimo mese contro i consiglieri militari dell’Iran in Siria, sono un chiaro esempio dei tentativi di questo regime di minare la pace e la stabilità nella Regione. La Repubblica Islamica dell’Iran, condannando fermamente questo crimine, si riserva il diritto legittimo di rispondere con decisione, ai sensi del Diritto internazionali e dello Statuto dell’ Organizzazione delle Nazioni Unite.
A questo proposito, la Repubblica Islamica dell’Iran richiama ancora una volta l’attenzione di tutti i Governi sulla Dichiarazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 25 dicembre, in cui si sottolinea che qualsiasi atto terroristico, indipendentemente dalla motivazione, in qualsiasi momento e luogo e da chiunque venga compiuto, è un ingiustificabile atto criminale.
La Repubblica Islamica dell’Iran, nel mettere in guardia ancora una volta contro le deliberate azioni destabilizzanti del regime israeliano, invita tutte le autorità internazionali, in particolare il Segretario Generale delle Nazioni Unite e il Consiglio di Sicurezza, e tutti i paesi ad adempiere agli obblighi assunti nel mantenimento della Pace e Sicurezza internazionali, condannando le azioni terroristiche e aggressive del regime sionista nella Regione, che costituiscono una seria minaccia alla pace e alla stabilità regionale e globale.
Ufficio Stampa dell’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran – Roma
29.12.2023
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