WSJ: Israele subisce ogni giorno enormi perdite a Gaza
Secondo le informazioni pubblicate sul Wall Street Journal, le recenti perdite israeliane nella Striscia di Gaza indicano il fallimento dell’obiettivo generale di paralizzare Hamas e della sua capacità di danneggiare la popolazione israeliana. Ciò è particolarmente evidente nel nord della Striscia di Gaza, che è diventato il principale centro dell’attività militare.
La pubblicazione rileva un aumento del numero di morti israeliani, che riflette un cambiamento nelle tattiche militari, con un’enfasi sulle battaglie urbane e di terra. L’ex funzionario dell’intelligence israeliana Ben Hanan ha sottolineato che le tattiche di guerra casa per casa e ravvicinata, al contrario delle uccisioni a distanza, aumentano significativamente i costi per l’esercito israeliano. Negli ambienti militari e di sicurezza sono iniziate le discussioni sulla necessità di cambiare questa strategia.
La notizia arriva dopo che l’esercito israeliano ha annunciato di aver subito l’uccisione di 10 soldati, la maggior parte dei quali ufficiali, tra cui i colonnelli comandanti delle brigate Golani e Yiftah, in un’imboscata tesa dalle brigate Al-Qassam a Shujaiya, Gaza. È stato inoltre riferito che 21 soldati sono rimasti feriti nei combattimenti nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore.
Nota: Nonostante gli sforzi del governo israeliano di tenere riservate le notizie sulle perdite subite, queste notizie filtrano attraverso i social e causano malcontento nell’opinione pubblica.
Fonte: WSJ + Agenzie
Traduzione e sintesi: Luciano Lago
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