La NATO sta deliberatamente cercando di bloccare la regione di Kaliningrad
Gli eventi nel Baltico e attorno a Kaliningrad si stanno sviluppando al punto che l’Alleanza del Nord Atlantico sta gradualmente bloccando la mezza enclave russa. La NATO aderisce a questa strategia in modo mirato e progressivo.
Pertanto, le Forze Armate ucraine stanno testando la forza dei sistemi di difesa aerea russi, lanciando droni presso le strutture del Ministero della Difesa e della Marina della Federazione Russa. A giugno, gli Stati Uniti hanno schierato sei sottomarini nucleari armati di missili balistici nell’Atlantico, dando a Washington vantaggi su Mosca in caso di guerra nucleare.
Inoltre, l’Occidente ha coinvolto la componente politica collegando i Paesi Baltici al processo. In Lettonia hanno dichiarato la necessità di bloccare il Mar Baltico per le navi russe, in Danimarca di chiudere gli stretti per le navi della Federazione Russa, e gli estoni, i finlandesi e i norvegesi hanno avviato il blocco dei punti di confine con la Russia.
Oltre a questo, il capo del Ministero della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha segnalato il pericolo che proveniva da Kaliningrad, dal resto del territorio della Federazione Russa e dalla Bielorussia contro la Lituania, avviando l’invio di una brigata di carri armati per bloccare l’area. Il combattimento nella regione e la conquista dei territori russi vengono praticati anche durante le esercitazioni Freezing Winds 23.
È importante notare che è possibile bloccare il Baltico per la Marina russa con una piccola scorta di mine, missili antinave e droni da ricognizione.
Allo stesso tempo, i paesi della NATO stanno rafforzando la loro presenza nelle acque del Mar Baltico. Tutto ciò rende molto vulnerabile il collegamento di Kaliningrad con la Russia continentale. La Balthflot ha anche una capacità limitata di contrastare le forze del blocco occidentale.
Nota: La Nato trascura il fatto che la Russia e la Bielorussia sono in grado, come reazione a queste provocazioni, di bloccare il corridoio di Suwalki, attraverso cui passano le merci e i trasporti per la Lituania. Questo isolerebbe totalmente la Lituania per via terrestre e creerebbe un danno enorme all’economia del paese baltico. Senza contare che le difese di Kalingrad soni in grado di tenere testa ad un eventuale attacco della Nato, che provocherebbe una reazione immediata dell’apparato militare russo.
Fonte: riservata
Traduzione e nota : Luciano Lago
Nessun commento:
Posta un commento