Comunicato Stampa del Coordinamento Romano di Solidarietà con la Palestina
In quanto utenti del servizio pubblico, chiediamo alle redazioni giornalistiche RAI la lettura del seguente breve comunicato, invitandole a riconoscere e quindi rifiutare la faziosità fin qui dimostrata.
L’informazione data dalle redazioni giornalistiche della RAI sul genocidio in corso a Gaza distorce gravemente e mistifica persino i fatti, a causa dell’acritica e ampia diffusione che fa delle comunicazioni del governo di Tel Aviv.
Le forze armate israeliane hanno compiuto gravissimi crimini di guerra (denunciati anche dal Segretario Generale dell’ONU), in quasi due mesi di continui bombardamenti contro la popolazione palestinese di Gaza – totalmente sotto assedio, con azzeramento delle forniture di acqua, energia elettrica, carburante; blocco quasi totale dell’ingresso di cibo e medicinali – distruggendo tutte le infrastrutture civili, compresi gli ospedali; utilizzando armi proibite, come bombe al fosforo e a grappolo; colpendo 250mila abitazioni, di cui 50mila distrutte.
Oltre 16mila uccisi, di cui più di 6mila bambini, 35mila feriti, in parte destinati a morire presto non potendo essere curati, 6.500 dispersi sotto le macerie. Tra i morti, anche 207 medici e infermieri e 70 giornalisti.
Tutto questo viene giustificato dal “diritto di autodifesa” di Israele: è invece pulizia etnica e terrorismo di stato, impunito e di dimensioni apocalittiche.
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