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Stati Uniti socialisti: il governo sta rubando le case della gente
https://www.miglioverde.eu/stati-uniti-socialisti-il-governo-sta-rubando-le-case-della-gente/
di LUIGI CORTINOVIS
“Non riesco ancora a credere che mi sia successo”, dice Deborah Foss, una nonna di 67 anni che vive in Massachusetts. Lo scorso inverno, Deborah ha perso la casa ed è stata costretta a trasferirsi in macchina per non aver pagato “l’IMU americana”, causa insomma morosità nel pagare le tasse sulla proprietà. La sua casa valeva più di quanto doveva al governo, ma incredibilmente ha perso tutto.
Succede in America, la fu patria del capitalismo, della libertà e dei diritti di proprietà. E accade perché la signora Deborah è vittima di un vero e proprio furto di capitale, uno scandalo pubblico di cui nessuno parla.
Ecco come funziona: se siete in ritardo nel pagare le tasse sulla proprietà, o anche se pagate accidentalmente 8 dollari in meno del dovuto, come è successo a un cliente della Pacific Legal Foundation, il governo locale può ipotecarvi la casa e svenderla. Detta così, è già abbastanza scandaloso. “Fortunatamente” (e lo mettiamo fra virgolette” nella maggior parte degli stati, vige una piccola consolazione: il governo locale non può espropriarti più di quanto dovete. Tradotto: se il governo si impossessa della vostra casa e la vende per 200.000 dollari, ma il vostro debito fiscale (inclusi interessi e commissioni) è di soli 5.000 dollari, dovrà restituirvi i 195.000 dollari in eccedenza. Negli 11 stati (per lo più governati da socialisti) che consentono, viceversa, il furto vero e proprio, l’ente pubblico può intascarsi la cifra completa.
Non solo: il governo può addirittura trasferire casa vostra ad una società di investimento, come è successo nel caso succitato, consentendo agli investitori di realizzare un discreto profitto, mentre al legittimo proprietario non resta nulla: “”Capisco che il governo stia cercando di recuperare i debiti che ho, ma regalare la mia casa e tutto il denaro che ho in essa contenuto è crudele e sbagliato – ha dichiarato la nonna ad una testata locale -. Non dovrebbe essere permesso che accada né qui o né altrove”.
Il furto pubblico di beni immobili distrugge vite, manda in bancarotta famiglie e indigna i giudici. Deborah non è l’unica vittima recente di questo racket governativo. Ecco alcune altre storie dell’orrore di clienti della Pacific Legal Foundation che stanno combattendo questa pratica incostituzionale:
- Tawanda Hall, assistente infermieristica e madre di quattro figli, ha cercato di pagare il suo debito fiscale quando si è resa conto che la sua famiglia era in pericolo di perdere la casa di Southfield, nel Michigan, che tutti amavano. Ma la contea le ha detto che era troppo tardi e ha sequestrato la casa degli Halls, concretizzando i peggiori incubi di Tawanda. La sua famiglia ha perso tutto ed è stata gettata sul lastrico; una vicenda culminata nella morte del marito di Tawanda, Prentiss. Twanda ha parlato della sua esperienza a un panel del FreedomFest del 15 luglio sul furto di equità domestica. (Leggi qui).
- Mark e Neil Mucciaccio hanno ereditato la loro casa dai loro defunti genitori e ci vivono con la moglie di Mark, la sua figliastra disabile e due dei suoi nipoti. Credevano che la casa fosse loro per sempre. Ma un giorno uno sconosciuto bussò alla loro porta e disse che era lì per cambiare le serrature (Leggi qui).
- Lynette Johnson è emigrata nel New Jersey dalla Guyana. Proviene da una famiglia di imprenditori e voleva che i suoi figli condividessero il suo spirito imprenditoriale. Per aiutare due dei suoi figli a lanciare piccole attività, Lynette ha acquistato per loro una piccola proprietà commerciale. Ma Lynette non ha mai ricevuto il primo accertamento dell’imposta sulla proprietà, perché era in Guyana per un viaggio. Improvvisamente, la sua famiglia ha appreso che il governo stava portandosi via il loro immobile, infrangendo i sogni di una madre immigrata (Leggi qui).
Pensavate potessero succedere fatti di questo genere negli Stati Uniti d’America? Ha ragione Alasdair McLeod quando scrive che “Lo scopo dello stato è il possesso di tutta la proprietà privata, cioè, il comunismo, o il controllo su ciò che le persone fanno con la loro proprietà, cioè, il fascismo”.
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