03 Set 2022
Politica della terra bruciata?
di Strategika 51 .
All’inizio era necessario provocare l’orso russo e portarlo, per inevitabile causalità, verso uno scontro armato il più a lungo possibile nel proprio spazio vitale. Poi è stato necessario provocare gli impassibili cinesi andando il più lontano possibile nell’affronto e nella perdita della faccia in una questione fondamentale per Pechino. Nessun risultato. Infine, è stato necessario provocare la metà della nazione americana che ha assistito sbalordita a una palese rapina elettorale in buona e debita forma qualificandola come estremista e quasi come terrorista.
Guerra contro la Russia; guerra contro la Cina, e guerra civile USA 2.0 e tra le tre, tentativi di innescare guerre civili o non ovunque: Etiopia, Iraq, Kosovo, Somalia, Siria, ecc.
In questo contesto già surreale, l’attuale presidente Joe Biden non esita più ad affermare che gli “estremisti” della destra statunitense non potevano opporsi allo Stato federale con semplici AR-15 civili e che per questo aveva bisogno di [McDonnell Douglas] F-15 [aquila] combattenti.
Inoltre, in un altro discorso, forse
storico, Biden designa i sostenitori e i simpatizzanti del MAGA (Make
America Great Again) vicini all’ex presidente Donald Trump come
estremisti che rappresentano un pericolo per la democrazia statunitense.
È
bastato poco e questi simpatizzanti, per lo più repubblicani ma non
solo, sarebbero passati per potenziali terroristi. Campagna elettorale
di medio termine e reazione all’ultima uscita di Trump sulla necessità
della rielezione presidenziale dopo le rivelazioni di Marc Zuckerberg,
CEO di Meta (Facebook, WhatsApp e Instagram) in un’intervista a Joe
Rogan in cui ha rivelato che Facebook ha censurato il caso Hunter Biden a
seguito delle pressioni dell’FBI prima delle elezioni presidenziali
statunitensi del 2020.
Una parte crescente di persone in tutto il mondo si autocensura o tace quando si tratta di argomenti controversi e sensibili alla sicurezza nazionale come il C-19 (il Pentagono e tutta la comunità dell’intelligence rintracciano le persone che mettono in dubbio l’origine ufficiale del C-19 o mettere in dubbio i vaccini fabbricati per contrastare il C-19 e questo dettaglio da solo è molto rivelatore) o argomenti come la guerra in Ucraina a causa della manipolazione universale in corso che supera, in termini di disinformazione, qualsiasi macchina di propaganda che sia esistita e mai creata dagli stati nazione.
È un incubo o è il percorso verso un’esplosione generale? Un fascio di indizi converge sullo scenario peggiore. Se il peggio è stato finora evitato, è grazie alla razionalità di una tecnostruttura comune ai livelli intermedi degli attori statali. Questa razionalità può essere superata con la nomina a incarichi di rappresentanza di individui del tutto fuori dall’ordinario. Salvo sorprese dell’ultimo minuto, la Gran Bretagna avrà alla guida del suo governo l’attuale Ministro degli Affari Esteri, del Commonwealth e della Cooperazione, una persona zelante pronta a scatenare l’Olocausto. Ci ritroveremo quindi con un’Oceania guidata da un irresponsabile tandem Biden-Truss pronto a premere qualsiasi bottone rosso e capace di condurre il mondo verso una situazione insostenibile. Di fronte, i cosiddetti poteri autoritari, revisionisti o negazionisti sono invece guidati da élite più razionali e consapevoli del rischio.
Questa non è l’Eurasia del trittico distopico del 1984. L’obiettivo dei suoi leader è evitare il più possibile lo scontro ora cercato dalla fazione che ha preso il potere e ha scoperto che la nave stava affondando.
Cosa sta facendo davvero il Deep State?
Da un punto di vista strategico, questo è simile a una politica della terra bruciata. E puzza di bruciato dappertutto.
fonte: Strategika 51
Traduzione: Luciano Lago
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