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LA FOLLIA DELLE MASCHERINE
FONTE: DATABASE ITALIA
https://www.databaseitalia.it/la-follia-delle-mascherine/
Credenze ridicole
Mai
in vita mia avrei pensato di vedere persone accettare il tipo di
sciocchezze che abbiamo visto negli ultimi due anni, e una delle ragioni
di questa irrazionalità è, credo, perché le autorità sanitarie, i
leader politici e i media hanno tutti mentito su fatti, dati e
scienza. Creando una narrativa irrazionale e spingendola all’esclusione
di tutto il resto, hanno fatto il lavaggio del cervello alle persone
facendole rinunciare a ogni senso e sensibilità.
Ad esempio,
verso la fine di novembre 2020, nelle RSA si allestirono “muri di
plastica avvolgenti” attraverso i quali i visitatori potevano
abbracciare i propri cari attraverso spessi fogli di plastica. L’AARP ha
riportato 21 questo come un’invenzione geniale per aiutare i
propri cari a connettersi, ma in realtà è solo a un passo dalla
follia. Nessuno pensava che un virus nell’aria potesse viaggiare sopra o
sotto la tenda di plastica?
E non vorrei dover parlare delle
regole di marcia unidirezionale imposte nei negozi, dove grandi frecce
sul pavimento indicavano alle persone di camminare in un’unica direzione
lungo i corridoi. Fortunatamente, era apparentemente così idiota ed
esagerato che non è durato molto a lungo.
Purtroppo non si può
dire lo stesso per tutte quelle barriere di plastica erette su banchi.
Indicibili somme di denaro sono state spese per questi aggeggi inutili
che riducono le interazioni umane in modo molto più efficiente di quanto
non blocchino i virus.
Ci è voluto ben più di un anno e mezzo
prima che i media iniziassero a mettere in discussione l’utilità di
queste barriere che succhiano l’anima. In un articolo del New York Times
del 19 agosto 2021, 22 Tara Parker-Pope ha evidenziato una
ricerca che suggerisce che le barriere “possono interferire con la
normale ventilazione” e il flusso d’aria 23 , il che può
rendere più probabile la diffusione del virus. Uno studio, niente meno
che del CDC, ha rilevato che le barriere non hanno avuto alcun impatto
sul rischio di infezione, 24 e un altro ha scoperto che lo peggioravano. 25
” In condizioni normali nei negozi, nelle aule e negli uffici, le particelle del respiro esalato si disperdono, trasportate dalle correnti d’aria e, a seconda del sistema di ventilazione, vengono sostituite da aria fresca all’incirca ogni 15-30 minuti”, ha scritto Parker-Pope.
“Ma l’installazione di barriere di plastica può modificare il flusso d’aria in una stanza, interrompere la normale ventilazione e creare ‘zone morte’, dove le particelle di aerosol virale possono accumularsi e diventare altamente concentrate.
“Se hai una foresta di barriere in una classe, interferirà con la corretta ventilazione di quella stanza”, ha affermato Linsey Marr, professoressa di ingegneria civile e ambientale presso Virginia Tech e uno dei massimi esperti mondiali di trasmissione virale. “Gli aerosol di tutti rimarranno intrappolati e bloccati lì e si accumulano, e finiranno per diffondersi oltre la tua stessa scrivania.'”
Le mascherine continuano a non funzionare
Una
delle convinzioni irrazionali più persistenti generate durante questa
pandemia è che le mascherine prevengono la diffusione del virus. Prima
del 2020, sarebbe stato difficile trovare un operatore sanitario che
pensasse che una maschera chirurgica potesse bloccare un virus
nell’aria. Beh, non ho bisogno di dirti cos’è successo. L’avete vissuta
tutti.
Oltre ai numerosi studi che negli anni passati hanno
dimostrato che le maschere non funzionano contro i virus, ora possiamo
indicare un rapporto del Dipartimento dell’Istruzione del Regno Unito, 26 , 27 che
non ha trovato prove che le mascherine universali indossate nelle
scuole riducano le assenze dovute a malattia. Sarah Lewis, professoressa
di epidemiologia molecolare all’Università di Bristol, ha detto a
Bloomberg: 28
“l’obbligo delle maschere può ridurre la qualità dell’istruzione ed escludere gli alunni con difficoltà di udito dalle discussioni. Laddove non vi siano prove sufficienti di un beneficio di una politica e prove di danni, l’inadempienza dovrebbe consistere nel non intervenire”.
Anche
così, i ricercatori che apparentemente vogliono che le maschere siano
la regola piuttosto che l’eccezione continuano a portare avanti “studi”
che presumibilmente dimostrano che tutti stanno meglio con la faccia
coperta. Ad esempio, uno studio a sostegno dell’uso della maschera 29 è
uscito nel gennaio 2022 come parte di un’iniziativa della National
Science Foundation per studiare la trasmissione delle malattie nelle
classi. Lo studio era composto da sole 14 persone.
La follia
della maschera è forse meglio illustrata dalle bande musicali e dalle
orchestre costrette a indossare maschere con un gigantesco foro alla
bocca, attraverso il quale possono suonare i loro strumenti a fiato.
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