Mosca: "L'attacco alla diga di Kakhovka è un sabotaggio deliberato dell'Ucraina"
La parte superiore della
centrale idroelettrica di Kakhovka, nella regione russa di Kherson, è
stata distrutta dai bombardamenti, mentre la diga del serbatoio non è
stata distrutta. Lo ha dichiarato a Sputnik il sindaco della città di
Novaya Kakhovka, Vladimir Leontyev.
All'inizio di martedì alcuni
canali Telegram hanno riferito che l'impianto sarebbe stato
completamente distrutto. Alcuni hanno pubblicato filmati della diga
crollata. "Ci sono stati diversi colpi alle due del mattino nella parte
superiore della centrale idroelettrica, dove si trovano le lavagne, dove
ci sono le valvole, ed è stata distrutta. La diga non è stata
distrutta, e questo è molto positivo", ha proseguito Leontyev che ha
spiegato a Sputnik che il livello dell'acqua dopo la distruzione è
salito di 2,5 metri a valle, aggiungendo che i servizi di emergenza sono
sul posto.
Leontyev ha detto che non è ancora necessario
evacuare la popolazione, ma ha fatto notare che le autorità locali hanno
preparato degli autobus nel caso in cui sia necessario salvare le
persone da eventuali inondazioni. Secondo il sindaco di Novaya Kakhovka,
almeno 300 abitazioni potrebbero essere colpite dalla parziale
distruzione dell'impianto.
Le forze di Kiev hanno preso di mira
la diga di Novaya Kakhovka nell'ultimo anno, come parte degli attacchi
pianificati contro le infrastrutture civili russe. Tra gli altri rischi,
gli attacchi alla centrale idroelettrica potrebbero comportare problemi
di approvvigionamento idrico per la Crimea: la penisola ha dovuto
affrontare carenze idriche nell'ultimo decennio a causa del blocco
ucraino e il flusso è stato completamente ripristinato solo dopo
l'inizio dell'operazione speciale della Russia nel febbraio 2022.
Mosca
smentisce categoricamente le accuse che le forze russe siano dietro
l'attacco alla diga di Kakhovka. Lo ha dichiarato il portavoce
presidenziale russo Dmitry Peskov. "Naturalmente, [il presidente
russo Vladimir Putin] riceve rapporti dal ministero della Difesa e da
altri servizi su ciò che sta accadendo intorno alla centrale
idroelettrica di Kakhovka. Possiamo già affermare senza ambiguità che si
tratta di un sabotaggio deliberato da parte dell'Ucraina", ha detto il portavoce.
L'atto, secondo Peskov, "potrebbe avere conseguenze molto gravi
per diverse decine di migliaia di persone nella regione, conseguenze
ambientali e di altra natura ancora da determinare".
Questo il commento di @LauraRuHk su Telegram che non merita nessuna aggiunta ulteriore: "Secondo
i media mainstream occidentali i russi continuerebbero a sabotarsi da
soli. Dopo aver fatto saltare il gasdotto Nord Stream, il ponte di
Crimea, dopo aver preso di mira la centrale nucleare di Zaporizhie che
controllano dall'inizio dell'operazione militare, avrebbero anche
lanciato razzi sulla diga di Kakhovka inondando le proprie linee di
difesa sul versante orientale del fiume Dnipro, versante che ricordiamo
e' piu' basso rispetto a quello occidentale sotto il controllo ucraino e
quindi piu' colpito dall'inondazione."
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