Sembrerebbe che il nostro governo e i media vivano fuori del mondo civilizzato, in una propria fittizia realtà provinciale.
Claudio Martinotti Doria
5 settembre 2021
Anthony Stephen Fauci è un famoso e influente immunologo e consulente medico negli USA, soprannominato in gergo "banderuola" perché dall'inizio della pandemia ha cambiato innumerevoli volte versione ufficiale, contraddicendosi e mutando spesso opinione, spesso per mascherare i suoi interessi e coinvolgimenti.
Da quanto si legge sui media internazionali on line anche le principali organizzazioni sanitarie mondiali come OMS, FDA, CDC ecc., iniziano a nutrire parecchi dubbi sull’efficacia dei vaccini, quantomeno cambiano versione della loro narrativa finora a senso unico, e anche alcuni rappresentati vip dei mass media anglosassoni, probabilmente in precedenza ingaggiati da Big Pharma o quantomeno servili al potere politico sanitario, stanno facendo marcia indietro. Questo nel resto del mondo, l’Italia è esente, perché noi viviamo in un paese fatato dove governano “draghi” e dispensatori di “speranza” a buon mercato …
Quello che qualsiasi persona sana di mente e con un minimo d’intelligenza aveva capito da molto tempo (subendo conseguentemente denigrazione e censura) pare che stiano per capirla anche i vertici di molte istituzioni sanitarie mondiali. Da cospirazionisti e complottisti stiamo per essere riabilitati e forse etichettati come profeti, preveggenti e forsanche sciamani …
Negli USA ad esempio sta emergendo quello che è definito uno dei maggiori scandali di tutta questa presunta pandemia, cioè l’insabbiamento che è stato fatto dal potente virologo americano Fauci e dal CDC (Centers for Disease Control and Prevention cioè Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie, agenzia federale USA), sull’efficacia dell’immunità che viene conferita in seguito all’infezione naturale e alla guarigione. Infatti hanno indotto con la coercizione e l’inganno anche i guariti a vaccinarsi, soprattutto in Italia, i quali avevano anticorpi da vendere e quindi nessun bisogno di vaccinazioni, proprio per questo motivo la vaccinazione proprio per loro si è rivelata pericolosa per le reazioni avverse gravi.
Lo stesso CDC ha recentemente confermato che i dati sui decessi sono stati pesantemente truccati, per cui solo il 6% dei decessi sarebbe realmente imputabile alla Covid-19. Implicitamente si dovrebbe desumere, da questi dati corretti fortemente al ribasso, che non ci sarebbe alcuna pandemia, ergo nessuna esigenza di vaccinazione.
Nel frattempo il vicedirettore generale della FDA Philip Krause e il direttore del Bureau of Vaccine Research and Review Marion Gruber si sono dimessi in perfetta sincronicità, appena dopo che la Casa Bianca ha dichiarato di voler raccomandare una terza iniezione di vaccini, decisione criticata anche dall’OMS. I giochi sporchi stanno venendo in superficie e qualcuno dei complici di Big Pharma, magari perché era sotto ricatto, si sta sottraendo per sfuggire alle sempre più gravi responsabilità morali, civili e penali che si stanno delineando all’orizzonte …
In Israele invece, nonostante i risultati disastrosi della politica sanitaria vaccinatoria adottata dal governo, dove la popolazione è per tre quarti vaccinata con due dosi e per un terzo con tre dosi, si afferma già che si dovrà procedere anche alla quarta dose di vaccino per poi prepararsi alle successive. Ci si dovrà abituare a inoculare un vaccino OGM ogni sei mesi o addirittura meno, perché pare che vi saranno sempre più varianti per le mutazioni del virus (fenomeno prevedibilissimo, ecco perché gli scienziati seri non al soldo di Big Pharma sconsigliavano di vaccinare durante la pandemia, proprio per impedire al virus di mutare con maggior rapidità).
Per evitare comodi equivoci, preciso subito che le mutazioni e varianti del virus sono causate proprio dai vaccini e siccome ormai è appurato che i vaccinati contagiano anche più dei non vaccinati (non fosse altro perché questi ultimi si muovono molto meno e fanno meno vita sociale dei vaccinati) gioco forza dedurre che le vaccinazioni sono la principale causa della perpetuazione del contagio e del circolo vizioso deleterio che ne consegue. Si dice che sbagliare sia umano ma perseverare nell’errore sia diabolico.
Invece di ammettere di aver sbagliato l'approccio, le autorità israeliane (ma sono in grande compagnia) perseverano nell’errore e continuano a snobbare le cure che ormai si conoscono e si utilizzano in tutto il mondo (paradossalmente soprattutto nei paesi meno sviluppati) e senza valutare altre possibili soluzioni più logiche e sensate per contenere il contagio. Evidentemente le soluzioni che sarebbero alla portata di tutti senza particolari difficoltà di applicazione non arricchirebbero Big Pharma e di conseguenza la catena di comando da lei corrotta.
Israele è stato un laboratorio di cavie umane della Pfizer, infatti, il governo di Tel Aviv ha utilizzato quasi esclusivamente il vaccino della multinazionale statunitense, è stato il primo paese al mondo a inoculare le terze dosi di vaccino dal 1 di agosto di quest’anno, iniziando con gli anziani per poi finire coi dodicenni. Oltre 2,5 milioni d’israeliani hanno già ricevuto la terza dose. L’Italia la segue a rotta di collo, quando c’è un pessimo esempio da seguire il nostro governo di corrotti, yes man e quaquaraquà non ha esitazioni e non ha eguali, in una gara di stupidità e servilismo al massimo vogliono arrivare secondi.
In conclusione Big Pharma incassa profitti da capogiro e la gente si vaccina senza motivo correndo gravissimi rischi per la propria salute. Una genialata.
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