Perchè il Regime insiste tanto nel negare la pericolosità dei vaccini?
di Luciano Lago
Sono
in molti ormai a chiedersi quale possa essere il motivo che spinge le
autorità governative in Italia, come in pochi altri paesi, ad insistere
in una narrazione sulla pandemia del tutto avulsa dalla realtà e
sostenuta con una propaganda manipolatoria che ormai ha superato tutti i
limiti della plausibilità.
Non basta più censurare e
denigrare tutti i pareri discordi di scienziati e specialisti autonomi,
oltre a manipolare i dati delle statistiche e nascondere il numero,
sempre più elevato, di effetti avversi ai vaccini e decessi collegati.
Il
divario tra il discorso ufficiale e la realtà della vaccinazione contro
il Covid-19 può essere spiegato dall’emergere di un regime totalitario
che pretende di utilizzare l’emergenza della pandemia come pretesto per
un cambiamento di sistema e di soppressione delle libertà individuali ?
Se
analizziamo quali siano i passi graduali che caratterizzano l’emergere
di un regime totalitario, fra questi al primo posto c’è il tentativo di
trasformare la realtà in modo da ottenere il consenso della popolazione
Ad esempio riscrivere la storia cancellando fatti e persone inquietanti;
propaganda ossessiva; azioni di psicosi di massa per influenzare le
masse, diffondere paura di un pericolo sconosciuto, ecc..
Questo
sistema fa presa sulle menti delle persone e le sospinge cercare
conforto e protezione nei rimedi e nelle misure che le Istituzioni
propongono, acompagnate da un coro conforme dei grandi media (megamedia), fra i quali le TV rivestono un ruolo di primo piano con spot continui inseriti in ogni trasmissione.
In
realtà sappiamo da tempo che le istituzioni sono controllate da
fiduciari del vero potere e rispondono a quelle centrali sovranazionali
che trasmettono le loro direttive ai governi ed alle istituzioni. Quindi
le istituzioni di fatto sono fittizie: svuotate di un reale potere
decisorio sono una facciata della cosiddetta “democrazia”, impersonata da una casta politica che riceve ordini dall’esterno.
Questo
sistema è cosa diversa dai dittatori vecchio stile che prendono il
potere usurpando le istituzioni e poi lo mantengono principalmente con
la forza. Il sistema è molto più sottile e subdolo nelle forme con cui
si arroga tutti i poteri scavalcando e bypassando le norme
costituzionali.
Esemplare la forma di ricatto adottata con l’adozione del lasciapassare sanitario: se
ce l’hai eserciti i tuoi diritti, se non ce l’hai sei fuori dal
consesso sociale e rimani isolato, senza lavoro e senza libertà di
movimento. Tuttavia non sei formalmente obbligato, apparentemente puoi
scegliere.
Ovviamente questa ricerca del consenso non funziona con
tutti. C’è sempre una frazione della popolazione da sottomettere che è
restia ad accettare le prevaricazioni imposte dal regime e che, pur
essendo minoritaria, cerca di far sentire la sua voce dissidente in vari
modi. La censura su questi dissidenti è un primo modo per mettere a
tacere gli avversari ma, quando questa non basta, si ricorre alla denigrazione dell’avversario
(è un complottista, un estremista, un no-vax, un sovvertitore
dell’ordine democratico, un fascista, ecc..). Un modo indiretto per
mettere all’angolo i dissidenti ed additarli come capro espiatorio (loro
sono un pericolo per gli altri).
Esemplare in proposito tutto lo
sforzo da parte del governo Draghi/Speranza e della corte di servitori
dei falsi media di far credere alla gente che la vaccinazione sia una
panacea contro ogni male, ma questo si spiega anche così: l‘ideologia vaccinista, divenuta una sorta di religione, ha la precedenza sulla realtà.
Un
regime totalitario non si preoccupa della realtà, la cambia e la
travisa a suo piacimento. Tale deriva però alla lunga può portare questo
tipo di regimi, apparentemente, ad un pensiero totalmente assurdo e
a un ragionamento fuori dalla logica: del tipo, “se vacciniamo tutti
poi dovremo procedere alla terza dose ed in autunno potremmo richiudere
tutto”, ministro Speranza. In pratica questi personaggi arrivano ad una ”
logica dell’assurdo ” e la fanno propria.
Questo divario tra il discorso ufficiale destinato al grande pubblico e la narrazione fittizia della vaccinazione mira a trasformare la realtà in modo da ottenere il consenso della popolazione alla vaccinazione oggi ed a altre forme di controllo sociale domani. Non può mancare in questo caso il supporto di una ideologia di riferimento che può esssere definita l’ideologia dello scientismo dogmatico a cui tutti devono sottomettersi, come una sorta di religione che prevede l’omologazione degli individui verso una credenza generalizzata e superiore, concepita come infallibile a cui si inchina anche il Papa Francesco.
Una forma di condizionamento che investe ogni aspetto della vita sociale e che rende gli individui privi di un propria coscienza critica e di una visione alternativa. Un primo passo verso il transumanesimo della società dei robot, l’ultima frontiera degli ideatori del nuovo sistema, il cui motto oggi è quello del: “il vaccino vi renderà liberi”.
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